Il primo settembre 1969 succede qualcosa di strano nella contea di Berkshire, Massachusetts. Diversi testimoni osservano strane luci nel cielo ed enormi oggetti sospesi nell’aria. Quattro famiglie non imparentate tra loro dicono – stando alle loro dichiarazioni – di essere state rapite da un UFO e spostate da un raggio di luce.
Uno di questi testimoni, Jane Green, a quel tempo era una ragazza. Mentre guidava lungo l’autostrada per tornare nella propria abitazione a Great Barrington vede delle luci accecanti. “Se mi verrà l’Alzheimer – racconta – una cosa che rimarrà fissa nella mia mente sarà quello che è successo. Questo enorme oggetto galleggiava proprio là. E non ero in grado di vederne la fine, a destra o a sinistra. Non sono riuscita a capire se era fatto di bronzo, se era argento o e se era oro. Era immenso. Era alto. Non aveva finestre. E soprattutto, non faceva nessun rumore. Non c’era motore, non c’era niente. Era semplicemente là. E queste luci mi venivano incontro. E le guardavo. Nel giro di alcuni secondi, si è improvvisamente alzato, è andato da questa parte, si è alzato di nuovo, ed è andato oltre le montagne”.
Altri testimoni di quella notte, lontani qualche miglia da dove si trovava Jane Green, raccontano di aver vissuto una sorta di sospensione temporale associata alla vista di una gigantesca sfera arancione. Tom Warner, che a quel tempo aveva 10 anni, racconta di aver sentito una voce dirgli “You need to go home now” “Devi andare a casa adesso”. Si precipita nel giardino di casa e vede una luce luminosa librarsi nell’aria.

Benché le testimonianze di quella notte ponessero numerosi interrogativi, gli studi ufficiali sugli oggetti volanti non identificati negli Stati Uniti terminarono nel dicembre 1969. Fu lo scienziato governativo Edward Condon ad affermare che ulteriori studi sugli UFO non potevano essere giustificati da motivi di progresso scientifico.
Nonostante l’interesse del governo fosse ufficialmente finito, gli avvistamenti degli UFO sono continuati negli anni. Il National UFO Reporting Center raccoglie l’elenco di tutte le segnalazioni negli Stati Uniti a partire dagli anni ‘40. I casi sono catalogati per 4 categorie: stato e data dell’avvistamento, data della segnalazione e forma dell’oggetto avvistato. Si contano sulle decine di migliaia di segnalazioni da quando il centro ha cominciato a raccogliere i dati nel 1974.
La forma dell’oggetto che ricorre di più nelle segnalazioni è quella di un fascio di luce. Una delle più recenti segnalazioni riguarda un avvistamento avvenuto in California nella notte del 10 marzo 2021. Ed è durata circa un’ora. La riporto qui: “Intorno alle 23:30, ho notato una stella che lampeggiava stranamente nel cielo notturno attraverso la mia finestra. Appariva come una stella di medie dimensioni, tuttavia, il cielo era coperto quella sera e ho notato leggeri cambiamenti di tonalità quando quella luce lampeggiava. Ho continuato a tenerla d’occhio, informando alcuni amici via sms alle 23:53 (da cui il timestamp). Mi sono allontanato per qualche istante, e la stella era sparita. Ho fissato il cielo ancora un po’, solo per essere totalmente certo, e ho visto l’oggetto attraversare il cielo piuttosto lentamente”.

Lo stato primo in classifica è la California con più di 100 mila avvistamenti. Lo stato di New York ne conta 3.800. New York è anche lo stato in cui nel 2020 gli avvistamenti di UFO sono quasi raddoppiati rispetto all’anno precedente. Nel 2020 sono stati segnalati 289 avvistamenti rispetto ai 189 del 2019.
Gli ufologi spiegano in diversi modi questo aumento. Innanzitutto il lockdown ha dato più tempo a molti per sollevare lo sguardo ad un cielo meno inquinato. In aggiunta, molti hanno abbandonato la metropoli per rifugiarsi nei territori circostanti, che sono meno densamente popolati, e dove l’inquinamento luminoso è meno presente. Infine, la sfida tra Jeff Bezos ed Elon Musk per la conquista privata dello spazio non ha fatto che aumentare il numero di satelliti lanciati nell’orbita terrestre.

Ma rimangono i casi irrisolti – quelli che non si riescono a spiegare con motivazioni ‘razionali’- e che alimentano una sensazione di mistero che intriga molti. Gli UFO sono stati spesso usati come elemento per giustificare alcune teorie del complotto in cui i governi stanno presumibilmente coprendo intenzionalmente l’esistenza degli alieni, rimuovendo le prove fisiche della loro presenza o addirittura collaborando con esseri extraterrestri. Negli Stati Uniti, un sondaggio d’opinione condotto nel 1997 suggeriva che l’80% degli americani credeva che il governo degli Stati Uniti stesse nascondendo queste informazioni.
Nell’agosto 2020, il vice segretario alla Difesa David L. Norquist ha istituito una task force per analizzare gli Unidentified Aerial Phenomena (UAP), ovverosia i fenomeni aerei non identificati. L’obiettivo della task force è quello di migliorare la comprensione della natura e delle origini delle UAP, rilevando, analizzando e catalogando quelli che potrebbero potenzialmente rappresentare una minaccia alla sicurezza nazionale degli Stati Uniti.
Sul fronte della ricerca scientifica, invece, il Search for Extraterrestrial Intelligence (SETI) – un’organizzazione no profit che si trova presso la Silicon Valley – dal 1984 è alla continua ricerca di tracce di vita nell’universo, in particolare nella nostra Galassia. Per il momento non hanno trovato nulla. Ma – come spiegano nel loro sito – “bisogna tenere presente che la tecnologia necessaria per trovare prove di vita oltre la Terra sta evolvendo rapidamente, e alcuni astrobiologi dicono che tracce di vita nell’universo si riusciranno a trovare entro i prossimi due decenni”.
Se pensi di aver avvistato un UFO, puoi trasmettere qui la tua segnalazione.