Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
News
September 22, 2018
in
News
September 22, 2018
0

Migranti, Amato: Invasione? Non arrendiamoci agli istinti dettati dalla pancia

Intervenendo all'evento "UNited for a different migration" a New York, l'ex premier ha presentato un documento per una narrativa diversa sulle migrazioni

Giulia PozzibyGiulia Pozzi
Migranti, Amato: Invasione? Non arrendiamoci agli istinti dettati dalla pancia

Giuliano Amato durante il suo intervento (foto VNY).

Time: 3 mins read

È stato due volte presidente del Consiglio dei Ministri, ministro dell’Interno del governo Prodi, ma ha servito anche al Tesoro, alle Riforme e agli Affari Esteri (con nomina ad interim). Giuliano Amato, oggi giudice costituzionale, è intervenuto alla conferenza, organizzata dalla FEPS – Foundation for European Progressive Studies, UNited for a different migration. Amato, in qualità di presidente del FEPS Global Migration Group, ha presentato il documento “Prioritising people on the move: A progressive narrative for migration” abbozzato dal consesso da lui presieduto, documento che ruota attorno ad un assunto essenziale: la migrazione non riguarda numeri, riguarda persone.

E di fronte alla constatazione che, di questi tempi, troppo spesso si tende “a reagire con la pancia”, Amato ha citato il lavoro di Erica Fudge, Brutal Reasoning, dedicato alla storia evolutiva di animali e esseri umani. “La prima fase è quando animali ed esseri umani decidono cosa è giusto e cosa è sbagliato sulla base di ciò che suggerisce loro la pancia”, ha spiegato. “La seconda è quando si passa al cuore, alle emozioni. La terza – e gli esseri umani dovrebbero averla raggiunta – è quando la mente suggerisce ciò che è giusto e sbagliato”. L’essere umano perfetto, ha argomentato Amato, è quello che reagisce con la mente e con il cuore, piuttosto che con la pancia: “Dobbiamo essere fiduciosi che questo sia ancora possibile. Non arrendiamoci al fatto che le emozioni suggerite dalla pancia siano quelle che contano davvero oggi. Siamo esseri umani, non animali alla prima era della loro storia”.

Un chiaro riferimento alla narrativa imperante sull’immigrazione, e alle conseguenti reazioni, spesso a suo avviso istintive e irrazionali, dell’opinione pubblica sull’argomento. In questo senso, secondo Amato, grande responsabilità ha la leadership politica, nel creare e alimentare il dibattito pubblico. L’esempio portato dall’ex premier all’attenzione della platea riguarda l’ampia campagna anti-vax che sta attraversando l’Italia. “Una donna, non una leader politica, una madre, il cui bambino soffriva di una malattia che lo rendeva immunodepresso, non voleva che suo figlio finisse in una classe con bambini non vaccinati: sarebbe stato pericoloso per lui. Così, ha cominciato a raccogliere firme, dicendo che quel comportamento era contro la scienza, non razionale, ed è arrivata a raccoglierne più di 300mila”. Una donna, ha puntualizzato il giudice costituzionale, che ha avuto il coraggio di ascoltare testa e cuore.

Dopo questa lunga premessa, Amato ha evidenziato i 3 punti principali su cui si regge il documento sull’immigrazione: “Primo: non è un’invasione”. Certo, “il senso di invasione era forte in Europa nel 2015, ma per una ragione eccezionale: la Siria”. Esclusa questa crisi, ha proseguito, gli arrivi sono sì un po’ più alti del passato, ma non certo tali da giustificare l’uso del termine “invasione”. Anche perché, ha spiegato, circa l’85% dei flussi migratori resta nel continente africano. “Secondo: non è un’emergenza”. Il fenomeno migratorio non dovrebbe, quindi, essere affrontato con misure temporanee o eccezionali, ma con un approccio lungimirante e cercando di prevenire le tensioni sociali che potrebbe creare. Il terzo punto, quindi, riguarda la politica dei muri: “chiudere le porte è molto peggio che cercare di regolare e controllare i flussi”. Amato ha riflettuto sulla nozione di confine: non solo qualcosa che separa, ma anche una frontiera che introduce a una comunità. In questo senso, il confine è importante non tanto perché rimanga sigillato, ma perché deve rendere chiunque arrivi consapevole che sta entrando in una nuova comunità, con le sue regole e le sue usanze.

Il controllo dell’immigrazione in Europa, ha proseguito l’ex premier, non dovrebbe mai costituire una questione di “sovranità unilaterale”. Amato ha ammesso di non amare neppure quei famosi “accordi bilaterali” in virtù dei quali si regola la riammissione dei migranti nel proprio Paese d’origine, a suo avviso scarsamente efficaci e intrinsecamente contraddittori. Ma la questione migratoria, ha proseguito, dovrebbe essere affronta con un approccio globale, basato su un dialogo collaborativo tra Paesi di destinazione e Paesi di origine e transito. Quanto alla lotta al traffico di esseri umani, Amato non ha usato giri di parole: “A meno che noi non ripristiniamo su larga scala percorsi legali di migrazione, quelli illegali resteranno necessariamente forti”.

L’ex premier ha anche parlato di integrazione e identità. “Uno dei principi del documento è la necessità di distinguere tra standard sociali e principi”. E ha spiegato: “i principi sono intangibili. Nessun padre, dal Pakistan, può imporre alla figlia un marito. Il ruolo di padre in qualunque famiglia e in qualunque parte del mondo non può andare contro la dignità umana e i più basilari diritti dei membri della famiglia”. E ha aggiunto: “Bisogna essere chiari sul fatto che le differenze dipendono da storiche condizioni sociali, e non da religioni e razze, che neppure esistono”.

 

 

Share on FacebookShare on Twitter
Giulia Pozzi

Giulia Pozzi

Classe 1989, lombarda, dopo la laurea magistrale in Filologia Moderna all'Università Cattolica di Milano si è specializzata alla Scuola di Giornalismo Lelio Basso di Roma e ha conseguito un master in Comunicazione e Media nelle Relazioni Internazionali presso la Società Italiana per l'Organizzazione Internazionale (SIOI). Ha lavorato come giornalista a Roma occupandosi di politica e affari esteri. Per la Voce di New York, è stata corrispondente dalle Nazioni Unite a New York. Collabora anche con "7-Corriere della Sera", "L'Espresso", "Linkiesta.it". Considera la grande letteratura di ogni tempo il "rumore di fondo" di calviniana memoria, e la lente attraverso cui osservare la realtà.

DELLO STESSO AUTORE

As Italians Return from Vacation, Covid-19 Cases See a Sharp Rise

As Italians Return from Vacation, Covid-19 Cases See a Sharp Rise

byGiulia Pozzi
As the Mystery Around Paciolla’s Death in Colombia Deepens, the UN Remains Silent

UN Is in Close Communication with Italy on Mario Paciolla’s Death in Colombia

byGiulia Pozzi

A PROPOSITO DI...

Tags: FEPSGiuliano AmatoGlobal Compact for MigrationimmigrazioneUNited for Migration
Previous Post

I neuroni specchio e la plasticità cerebrale: le nuove frontiere della riabilitazione

Next Post

Scatti di Neorealismo: l’Italia che rinasce nella testimonianza della fotografia

DELLO STESSO AUTORE

As the Mystery Around Paciolla’s Death in Colombia Deepens, the UN Remains Silent

Morte Mario Paciolla in Colombia, l’ONU assicura: “In stretto contatto con l’Italia”

byGiulia Pozzi
As the Mystery Around Paciolla’s Death in Colombia Deepens, the UN Remains Silent

As the Mystery Around Paciolla’s Death in Colombia Deepens, the UN Remains Silent

byGiulia Pozzi

Latest News

Il Boeing del Qatar a Trump divide anche i fedelissimi MAGA

Il Boeing del Qatar a Trump divide anche i fedelissimi MAGA

byMarco Giustiniani
Cassie Ventura: rompe il silenzio nel processo all’ex compagno “Diddy”

Cassie Ventura: rompe il silenzio nel processo all’ex compagno “Diddy”

byDania Ceragioli

New York

Gwyneth Paltrow firma a NY The Forest Within, un viaggio nella natura coreana

Gwyneth Paltrow firma a NY The Forest Within, un viaggio nella natura coreana

byZoe Andreoli
Sean Combs / Ansa

Al via il processo contro Diddy Combs, la difesa: “Sono solo violenze domestiche”

byFederica Farina

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post
Scatti di Neorealismo: l’Italia che rinasce nella testimonianza della fotografia

Scatti di Neorealismo: l'Italia che rinasce nella testimonianza della fotografia

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?