Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login
  • Register

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
News
June 1, 2018
in
News
June 1, 2018
0

Il neonato governo Lega-M5S vuole fare “la festa”

Le ultime generazioni di italiani sono state (dis)educate alla sfiducia in sé stessi, con un "grande nemico" a cui imputare una colpa

Fabio CammalleribyFabio Cammalleri
Il neonato governo Lega-M5S vuole fare “la festa”

Il nuovo governo subito dopo il giuramento al Quirinale (fonte, quirinale.it)

Time: 4 mins read

“La domanda è questa: i rappresentanti del paese vengono a sedere nell’aula consiliare per sostenere le idee che passano loro per il capo, e siano pure provvide e giuste, o non piuttosto per eseguire il mandato che ripetono dal popolo sovrano?… Certamente per tutelare gli interessi, per soddisfare i bisogni del popolo che rappresentano. Ora, di fronte alla quistione che ci occupa, il paese ha una volontà? Se sì, qual è dessa?… Signori del Consiglio, sarebbe vano nasconderlo: il paese, o per lo meno la più gran parte di esso, vuole la festa!”.

Così, Federico De Roberto faceva proclamare a Consalvo Uzeda, Principe di Mirabella e Francalanza, agli esordi di una scalpitante carriera politica che, dal “vecchio” potere dei Vicerè, passava a guidare quello “nuovo”.

Ma sbaglierebbe chi si soffermasse solo sulla figura dell’uomo che parla, supponendo una passiva ricettività dell’uditorio, quasi incolpevole e ignara. Certo, risuona fin troppo presente e immediato quel tono mellifluo: che vuole accantonata la responsabilità delle “idee”, “e siano pure provvide e giuste”: essendo l’unica vera “idea”,  l’unica che vale la pena di perseguire, quella di mimare una sottoposizione, che è invece una diserzione; una sintonia, che è invece una mistificazione: “eseguire il mandato che ripetono dal popolo sovrano”.

Sbaglierebbe, però: perché il cuore di questa immagine risiede, invece, proprio in quel “vuole”, in cui il “popolo sovrano” presenta la sua decisione, e la volge al suo oggetto: “la festa!”. La concordia, fra l’uno e i molti, allora, non può che assumere i caratteri dell’esaltazione, del trasporto irrefrenabile, dell’acclamazione esplosiva: “uragano d’applausi”, sarà, infatti, la formula che il grande scrittore catanese, a suggellare questo quadro, affida all’ideale prosa resocontistica di un cronista politico.

Oggi nasce il Governo Lega-M5S. E se ne potrebbero discutere i caratteri; nè mancherebbe (o mancherà) materia: dalla gestazione abortiva al miracolo (nel senso neutro del termine) del forcipe; dalla clamorosa acefalìa (nulla di organico, per carità! Solo nel senso di un Presidente del Consiglio che è presieduto e che, pertanto, non è) al simbolismo berlusconiano (il “Contratto con gli italiani”, al confronto col ben più incisivo “Contratto di Governo”, scolora ad innocente divertissement); dall’ambiguità programmatica nella materia economica e nella collocazione sovranazionale, alla rivendicata superfluità dell’esperienza (e non si dice di competenze) quale nutrimento della responsabilità istituzionale: uno per tutti, oggi su Il Fatto Quotidiano, si legge, e ne traspare un trasporto psichedelico, della “sorpresa Toninelli, che guiderà le Infrastrutture, dopo l’esperienza partita coi meetup nel 2009”.  Il meetup: quanto a dire “La Festa come pensiero e come azione”. Da Croce alla Casaleggio & Associati.

Ma che si fa, quando, per un affare importante, si è obbligati ad interloquire con una persona che appare come si teme non sia, o che non appare come si teme sia? Si tenta di coglierne l’essenza, il profondo motivo ispiratore. E così facciamo qui, con “Il Governo del cambiamento”: motivo ispiratore che pare proprio quello: “la festa!”.

Come farla, allora, questa “Festa”? Da una favola maligna, (almeno) le due ultime generazioni di italiani sono stati educati (cioè, diseducati) alla sfiducia in sè stessi; c’era, e c’è, sempre un Grande Nemico a cui imputare una colpa. Pertanto, evitato con cura qualsiasi specchio, ecco che la Repubblica, non era una vera Repubblica, ma “una banda di ladri”, “che ci hanno tolto tutto”. Una retorica apocalittica che, con questa assiduità monomaniacale, non si era sentita nemmeno nel maggio 1945: quando non c’erano neanche cinquanta centimetri consecutivi di strada continua in tutta la Nazione.

Il Grande Nemico l’ha sempre fatta franca, si è fregato i nostri soldi; e senza mai precisare, e distinguere, fra reato e persecuzione, fra maltolto e invidia, si è sobillato il desiderio del pogrom risolutore, dello “Spazio Vitale”: da conquistare con “Pene & Confische”, la nuova Wehrmacht. Perché, come recita uno dei primi articoli di questa Dottrina del Veleno (il neo Ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, pare sia abilissimo a prendere appunti), l’Italia è un Paese in cui ci sono “otto-dieci milioni di evasori fiscali”, e dove è elevata a reato “la condotta tipica di dieci milioni di persone” . 

Il Grande Nemico lo si trova dappertutto: oltre che “L’Evasore” è “Il Corrotto”, è “Il Mafioso”, e persino “L’Immigrato”; che, sebbene male in arnese e, pertanto, inadatto a subire l’espropriazione necessaria per “La Festa”, servirà comunque “a fare spazio” (come se una Nazione di emigranti non conoscesse certe feroci suggestioni, utili solo ad incattivire ed eludere: e a incattivire mentre eludono, e ad eludere mentre incattiviscono); e, soprattutto, a contribuire all’esercizio dell’Apparato, del Bargello, del Boia.

Ovviamente, come non contano le persone, così non conteranno le reali dimensioni della “condotta tipica”, persino la sua reale esistenza. Alla peggio, basterà il fantasma del “pericolo”, da sottoporre a “Misura di Prevenzione”, e tutto tornerà lo stesso.  Perchè, per fare la festa, “ci vogliono i soldi”: degli altri. E se i numeri sono questi, e fin qui “l’hanno fatta franca”, c’è poco da fare. Come disse quel Tale: “Estote parati”.

 

Share on FacebookShare on Twitter
Fabio Cammalleri

Fabio Cammalleri

Il potere di giudicare e condannare una persona è, semplicemente, il potere. Niente può eguagliare la forza ambigua di un uomo che chiude in galera un altro uomo. E niente come questa forza tende ad esorbitare. Così, il potere sulla pena, nata parte di un tutto, si fa tutto. Per tutti. Da avvocato, negli anni, temo di aver capito che, per fronteggiare un simile disordine, in Italia non basti più la buona volontà: i penalisti, i garantisti, cioè, una parte. Forse bisognerebbe spogliarsi di ogni parzialità, rendendosi semplicemente uomini. Memore del fatto che Gesù e Socrate, imputati e giudicati rei, si compirono senza scrivere una riga, mi rivolgo alla pagina con cautela. Con me c’è Silvia e, con noi, Francesco e Armida, i nostri gemelli.

DELLO STESSO AUTORE

Ilda Boccassini: va bene il libro, ma ora occorre la verità oltre la memoria

Ilda Boccassini: va bene il libro, ma ora occorre la verità oltre la memoria

byFabio Cammalleri
La cosiddetta trattativa tra Stato e Mafia: un tentativo totalitario

La cosiddetta trattativa tra Stato e Mafia: un tentativo totalitario

byFabio Cammalleri

A PROPOSITO DI...

Tags: contratto di governoDanilo ToninelliGoverno del cambiamentogoverno italianoLegaMovimento 5 Stelle
Previous Post

Dopo la barbarie dell’ISIS, una biblioteca per ricominciare

Next Post

Dall’America guardo all’Italia molto preoccupato e non solo per la mia pensione

Discussion about this post

DELLO STESSO AUTORE

Gioie e dolori al Pride 2021: dopo i festeggiamenti, gli scontri con la NYPD

Il reato-padagogo e il DDL Zan: difendere valori giusti senza il tic della galera

byFabio Cammalleri
I “libricini” scritti sui siciliani per preparare le truppe Alleate allo sbarco in Italia

I “libricini” scritti sui siciliani per preparare le truppe Alleate allo sbarco in Italia

byFabio Cammalleri

Latest News

Fox nel mirino di Dominion in attesa della decisione del giudice

Fox nel mirino di Dominion in attesa della decisione del giudice

byMarco Giustiniani
Pichetto Fratin all’Onu: in Italia un nuovo fondo pro clima da 840 milioni all’anno

Pichetto Fratin all’Onu: in Italia un nuovo fondo pro clima da 840 milioni all’anno

byLa Voce di New York

New York

Brooklyn, vitella scappa dal mattatoio e semina il panico: il video

Brooklyn, vitella scappa dal mattatoio e semina il panico: il video

byLa Voce di New York
NYC Hospital is Aiming to Be Hurricane-Proof, After Lessons Learned Hard Way

NYC Hospital is Aiming to Be Hurricane-Proof, After Lessons Learned Hard Way

byDaniel De Crescenzo

Italiany

La crisi dell’istruzione nel mondo: 2/3 dei bambini non capiscono cosa leggono

Master Fondazione Italia-Usa: altre 200 borse di studio “Next Generation”

byLa Voce di New York
World Pasta Day: negli USA sempre più Made in Italy grazie all’ICE

World Pasta Day: negli USA sempre più Made in Italy grazie all’ICE

byNicola Corradi
Next Post
Dall’America guardo all’Italia molto preoccupato e non solo per la mia pensione

Dall'America guardo all'Italia molto preoccupato e non solo per la mia pensione

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro

  • New York
    • Eventi
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 - 2022
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017

No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Elezioni 2022
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Speciale Venezia
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In
By clicking on "Create my account" or by registering, you accept the Term of Service and the Privacy Policy.

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?