Giovanni Impellizzeri, custode 27enne di una scuola di Vineland, in New Jersey, ha ammesso lunedì in tribunale di aver deliberatamente contaminato il cibo e gli utensili della mensa scolastica in cui lavorava con fluidi corporei, tra cui urina e feci, nonché di aver versato candeggina su alcuni alimenti destinati agli studenti.
L’imputato era stato arrestato il 31 ottobre 2023 dopo che delle segnalazioni anonime avevano portato alla scoperta di alcuni video pubblicati su Telegram che mostravano alcuni suoi comportamenti inappropriati a sfondo sessuale all’interno della scuola. Tra i filmati, in uno si può notare l’uomo urinare su cuscini e spruzzare candeggina su cetrioli pronti ad essere serviti nella mensa. Inizialmente accusato di manomissione di prodotti alimentari, messa in pericolo del benessere dei bambini, e cattiva condotta, in seguito a danno di Impellizzeri si sono aggiunti altri gravi capi di imputazione, tra cui il possesso di materiale pedopornografico.
L’imputato ha ammesso che i suoi gesti erano mirati a “fare del male” agli studenti. La sua sentenza è prevista per il 28 marzo, con una pena che potrebbe arrivare fino a otto anni di prigione. Il Consiglio di Educazione del Township di Upper Deerfield, che aveva assunto Impellizzeri nel 2019, ha fatto sapere di aver collaborato con le autorità sanitarie per sanificare la scuola.
Ma a tenere banco nella zona di New York è anche un altro caso simile, che vede coinvolto un insegnante della scuola pubblica 723 nel Bronx che lo scorso 13 gennaio avrebbe mostrato i propri genitali e compiuto atti osceni davanti ad alcuni scolari autistici.
Il personale scolastico ha prontamente segnalato il comportamento del proprio sottoposto, Dana Barschdorf ,alle autorità. Barschdorf, 44 anni, è stato accusato di atti osceni e, in attesa dell’indagine da parte del Dipartimento dell’Educazione di New York, è stato trasferito.
Entrambi i casi hanno suscitato forti reazioni nella comunità, con i genitori che chiedono maggiore trasparenza e protocolli di sicurezza più rigorosi.