I Guardian Angels, il celebre gruppo fondato nel 1979 da Curtis Sliwa, torneranno a pattugliare le metropolitane di New York. Dopo l’ultimo efferato crimine ai danni di una donna, data alle fiamme mentre dormiva su un treno della linea F, i volontari hanno annunciato il loro ritorno con la stessa determinazione dei primi anni di attività.
Sliwa ha dichiarato che l’organizzazione, che negli anni ‘80 annoverava oltre 1.000 membri, rafforzerà i propri ranghi e aumenterà la presenza sui vagoni. Secondo il fondatore, le metropolitane sono ormai “fuori controllo”, e l’obiettivo dovrà essere quello di garantire maggiore sicurezza attraverso perlustrazioni regolari con interventi mirati.
Durante una conferenza stampa presso la stazione di Coney Island-Stillwell Avenue, teatro dell’ultimo delitto, l’uomo ha spiegato che la presenza aiuterà a prevenire, servirà come” deterrente visibile contro la criminalità”.
I Guardian Angels, che erano inattivi dal 2020, non si limiteranno a monitorare le carrozze: il loro piano include infatti anche controlli sul benessere dei senzatetto e delle persone in difficoltà, forniranno acqua, supporto e segnaleranno eventuali problemi alla polizia. Questo approccio, spiega Sliwa, si basa sulla convinzione che un intervento umano e visibile possa fare la differenza, soprattutto in un momento in cui molti cittadini percepiscono la mancanza di forze dell’ordine attive.
Il gruppo, che conta attualmente 150 appartenenti, sostiene che la rinnovata presenza potrà incoraggiare anche i newyorkesi a non restare spettatori passivi di fronte al crimine. “L’omicidio della settimana scorsa, è un esempio di ciò che succede quando nessuno interviene”, ha sottolineato il leader del gruppo”, non possiamo più permettere che regni l’indifferenza”.
Nonostante il supporto di molti, il ritorno dei Guardian Angels non è stato accolto favorevolmente da tutti. Un rappresentante del sindaco Eric Adams ha definito le azioni di Sliwa “acrobazie senza senso” e ha sottolineato gli sforzi dell’amministrazione per aumentare la presenza della polizia in città.
Nati nel Bronx durante un periodo di forte degrado sociale ed economico, questi speciali “angeli” hanno sempre operato senza l’utilizzo di armi, utilizzato tecniche di autodifesa e soprattutto una massiccia presenza sul territorio, volta a scoraggiare i malintenzionati.