Attenzione a non confonderli e Trader Joe’s ha fatto in modo che non succeda. La catena di supermercati, che conta una decina di locali a New York, ha depositato una causa legale contro Joe’s Wines Co. sostenendo che la nuova enoteca sta violando i diritti di proprietà intellettuale per aver aperto un negozio al 113 3rd Avenue, a pochi isolati di distanza da dove sorgeva Trader Joe’s Wine Shop.
Nel documento di 31 pagine depositato al tribunale di Manhattan, Trader Joe’s vuole che la nuova enoteca cambi il nome, i colori e l’insegna all’esterno, in modo da non confondere i clienti – secondo alcuni giornali del quartiere, pensavano che il nuovo locale appartenesse allo stesso marchio –, e paghi i danni e le spese legali. Nei mesi scorsi, la catena di supermercati sostiene di aver tentato di risolvere questa controversia senza un giudice, ma i proprietari di Joe’s Wine Co si sono limitati a modificare solo il logo all’esterno continuando a “scimmiottare l’aspetto di un negozio Trader Joe’s”.
Inoltre, la Joe’s Wine Co. avrebbe ripreso una formula molto utilizzata da Trader Joe’s Wine Shop, la filiale della catena di supermercati dedicata solo ai vini e chiusa nel 2022 in seguito a un tentativo dei dipendenti di costituire un sindacato. “100 vini sotto i $12!”, un affare per gli standard di New York che riprende il motto di Trader Joe’s di vendere prodotti di qualità a basso prezzo.
I proprietari di Joe’s Wine Co. hanno riferito al Gothamist che, la scorsa estate, hanno acquistato la licenza per la vendita di liquori di Taste Wine Co., che ha chiuso nel 2020, e hanno deciso di cambiare il nome per rispettare una tradizione familiare risalente “a centinaia di anni fa e che il negozio celebra un’eredità familiare di produzione di vino che risale alla Spagna del XII secolo”. “Siamo persone che lavorano sodo, veri newyorkesi – si legge nella risposta firmata dall’avvocato della nuova attività –, che cercano di fare qualcosa per onorare la nostra eredità vinicola e beneficiare questa comunità offrendo vino e liquori di qualità a prezzi accessibili”.
Alla fine della lettera, l’avvocato di Joe’s Wine Co. ha commentato che a New York ci sono tante altre attività che utilizzano Joe nel nome e che non si capacita del fatto che la catena di supermercati se la sia presa proprio con loro. “Non ha senso che noi, tra centinaia di aziende, siamo stati scelti per creare un po’ di confusione quando ci sono così tanti usi preesistenti di Joe”.
Non è la prima volta che Trader Joe’s fa causa a un marchio per violazione dei diritti. Fra i casi più recenti, quello con il canadese Pirate Joe’s, dove il proprietario Mike Hallatt comprava gli articoli dalla controparte statunitense per rivenderla oltre il confine con loghi e insegne simili all’originale.