Nelle scuole pubbliche di New York, ogni anno, vengono rintracciati strumenti e materiali altamente pericolosi.
Il Dipartimento di polizia della citta ha reso noto che nel 2023 sono stati confiscati quasi 4000 oggetti “proibiti” fra cui spray al peperoncino e taglierini. Sono state sequestrate anche 278 armi: pistole, tirapugni e coltelli.
Secondo gli agenti a introdurre negli istituti questi strumenti sarebbero stati i componenti di alcune bande ormai radicate in città.
Seppure ancora molto elevati i numeri risultano in calo rispetto al 2022, quando i sequestri hanno sfiorato i 5000 articoli e le armi rinvenute sono state 476.
“Le scuole possono essere una polveriera per il crimine”, ha dichiarato un poliziotto di Manhattan, “ci sono gang che reclutano studenti per unirsi a loro. Gli adolescenti hanno paura e non si tirano indietro”.
Nei mesi scorsi vicino a una scuola di Staten Island presunti appartenenti a “400 Gang”, hanno colpito un sedicenne alla nuca, facendolo cadere a terra per poi prenderlo a calci e minacciarlo con dei taglierini.
“Ci sono solo due modi per aumentare la sicurezza nelle aule: più scansioni e più agenti di sicurezza”, ha ribadito Hank Sheinkopf, portavoce del Local 237 Teamsters, il sindacato che rappresenta gli agenti scolastici.
Quest’anno saranno circa 3.663 gli agenti che dovranno salvaguardare l’incolumità degli allievi newyorkesi, con un aumento di circa 120 unità.
Tuttavia l’organico risulta ancora inadeguato. “Avevamo personale anche fuori dalle scuole per proteggere gli studenti che tornavano a casa, a piedi o si dirigevano verso i mezzi pubblici, ha evidenziato un responsabile della sicurezza, “purtroppo ora non li abbiamo più”.