Un uomo di 47 anni è stato freddato nella tarda serata di mercoledì nella stazione della metropolitana di Rockaway Avenue, linea C, a Brooklyn.
La sparatoria è avvenuta intorno alle 23:00 nei pressi delle macchinette per l’acquisto delle tessere MetroCard, secondo quanto riportato dalla polizia di New York.
La vittima, colpita alla testa, è stata immediatamente trasportata al Brookdale Hospital, dove i medici ne hanno dichiarato il decesso poco dopo. La polizia sta esaminando i filmati di sorveglianza della zona per identificare l’assalitore, e finora non ha effettuato alcun arresto e non è ancora chiaro il movente.
L’attentato si inserisce in una serie di episodi violenti che continuano a scuotere la metropolitana della Grande Mela. Solo pochi giorni fa, un uomo di 31 anni è stato ferito gravemente da un sospetto con un machete a bordo di un convoglio nel Bronx, mentre un sedicenne è stato attaccato da uno sconosciuto su un’altra linea lo scorso martedì.
Nonostante la preoccupazione dei pendolari, i dati forniti dalla polizia di New York (NYPD) raccontano una storia diversa. Le ultime statistiche sui crimini, pubblicate poche settimane fa, mostrano un calo del 6,4% dei reati in tutta la città nel mese di agosto rispetto all’anno precedente. Escludendo gli anni segnati dalla pandemia di COVID-19, il 2024 risulta essere il terzo anno più sicuro mai registrato per i crimini compiuti nella metropolitana.
Secondo le forze dell’ordine, oltre il 60% delle sparatorie in città è legato a scontri tra gang.
La governatrice di New York Kathy Hochul ha annunciato il dispiegamento di 750 soldati della Guardia Nazionale dello Stato per aiutare la polizia di New York ad affrontare la criminalità nella metropolitana. I militari saranno coadiuvati da altri 250 agenti della polizia di Stato di New York e della Metropolitan Transportation Authority Police, secondo l’annuncio.
