Un singolare incidente è avvenuto al Museo del Gelato di Soho a New York.
Un uomo sostiene di essersi fratturato una caviglia saltando nella famosa “Sprinkle Pool” mentre era in visita con la figlia nella struttura, alla quale ora ha fatto causa.
Jeremy Shorr, ritiene infatti che il museo sia stato “sconsiderato e negligente” nella gestione delle attività. Nell’infortunio avvenuto il 31 marzo 2023 si sarebbe procurato “lesioni personali gravi e permanenti” per le quali adesso chiede i danni.
Il querelante ha riferito che l’incidente gli ha provocato ferite che hanno richiesto un intervento chirurgico e lo hanno “sprofondato nell’angoscia”. Ha inoltre dichiarato di non essere più in grado di svolgere mansioni lavorative.
Come riportato nella causa depositata presso il tribunale statale di Manhattan, il museo creerebbe la “ragionevole, ma falsa, aspettativa, che la piscina con all’interno barrette di plastica che simulano la spruzzatura sui gelati, sia adatta e sicura” e che non vi siano rischi a tuffarsi. Viene inoltre sottolineato che la vasca non sarebbe riempita a sufficienza e non risulterebbe abbastanza profonda.
L’aspettativa, ha evidenziato la denuncia, sarebbe ampiamente pubblicizzata dal sito web dell’istituzione e dai post sui social media che incoraggiano i visitatori a “giocare nella principale attrazione”.
Il Museo del Gelato gestisce altre tre strutture negli Stati Uniti, a Austin in Texas. a Chicago nell’Illinois e a San Francisco in California. La principale sede, quella coinvolta nel contenzioso, ha una superficie di oltre 2000 metri quadri e ha attirato dall’anno della sua apertura, il 2019, migliaia di visitatori grazie a diverse installazioni giocose che includono anche un vagone della metropolitana rosa e una sala per frullati.