Una serata all’insegna della filmografia, quella che si è svolta ieri all’Istituto Italiano di Cultura di New York, in Park Ave. La coppia di registi basati a Newark, in New Jersey, Marylou e Jerome Bongiorno, ha presentato al pubblico due cortometraggi: Our return to Italy e La storia d’amore siciliana di Chiara. L’evento, organizzato in collaborazione con l’ENIT (Agenzia Nazionale Turismo), si è aperto con l’intervento di Malina Mannarino dell’IIC che ha sottolineato: “I film non fanno solo sognare, ma sono anche in grado di cambiare le cose e far riflettere. Si tratta di un mezzo potente che ci permette di sperimentare molteplici emozioni, prospettive e culture attraverso i personaggi e la storia presentata sullo schermo”.
Marylou e Jerome Bongiorno hanno poi introdotto il primo cortometraggio Our return to Italy, in lingua inglese ma sottotitolato in italiano. Interpretato da Grace Julianna, Victoria Wallace, Robert Cuccioli, Rita Pietropinto Kitt e Mark Giordano, il film racconta una storia verosimile che vede come protagonista un patriarca italo-americano che vuole riportare in Italia la sua attività familiare multigenerazionale di vinificazione dopo tanti anni negli Stati Uniti, ma nasconde la verità sulle reali motivazioni che lo spingono a farlo. Una versione più lunga sarà girata presto in Veneto, da dove provengono i genitori di Marylou.
Di seguito la proiezione del secondo cortometraggio dal titolo La storia d’amore siciliana di Chiara, in lingua italiana ma sottotitolato in inglese. La pellicola racconta di una giovane sceneggiatrice siciliana, Chiara, che immagina una nuova storia d’amore tra sua madre (Stefania Blandeburgo) e un collega di lavoro (Marco Feo). Il film è ambientato nella zona di Castellammare del Golfo, da dove provengono i genitori di Jerome.
Il pubblico dell’Istituto ha mostrato grande interesse nel corso della proiezione dei due film al termine della quale la coppia di registi italo-americani ha preso parte a una sessione di domande e risposte moderata da Anthony J.Tamburri, Dean del John D. Calandra Italian American Institute (Queens College, CUNY).
