New York dice addio ai sacchi neri della spazzatura per strada, da decenni fonte privilegiata di sostentamento per milioni di ratti. A partire da novembre, infatti, la maggior parte dei proprietari di edifici residenziali della Grande Mela sarà obbligata a utilizzare bidoni coperti.
L’annuncio è arrivato lunedì dal sindaco di Eric Adams, che ha fatto della lotta contro l’infestazione di roditori uno dei capisaldi della sua amministrazione.
I proprietari di edifici con meno di 10 unità abitative hanno tempo fino al 12 novembre per predisporre bidoni coperti. Al momento, è possibile usare qualsiasi tipo di contenitore, purché non superi i 200 litri di capacità e abbia un coperchio “a chiusura ermetica”. La seconda fase scatterà invece a partire dal giugno 2026, quando i proprietari dovranno acquistare un bidone standardizzato fornito dalla città – denominato “NYC Bin” – che costa circa 51 dollari e ha una durata stimata di dieci anni.
Il primo cittadino democratico ha ammesso che quella di depositare i rifiuti in un contenitore chiuso non è propriamente una rivoluzione copernicana, ma rappresenta comunque un grande cambiamento per i newyorkesi, che da decenni sono abituati a smaltire i sacchi di spazzatura a bordo strada.
“Stiamo solo recuperando il ritardo rispetto ad altre città del mondo che già lo fanno,” ha dichiarato Adams durante una conferenza stampa.
La commissaria della sanità Jessica Tisch ha aggiunto che le nuove regole interesseranno il 95% degli edifici residenziali della città, molti dei quali già utilizzano bidoni con coperchi, con l’obiettivo di ridurre del 70% la quantità di spazzatura sui marciapiedi della città.
Ai proprietari che non rispetteranno la nuova norma sarà comminata una multa di 50 dollari da parte del dipartimento di sanità, che salirà a 100 dollari per una seconda violazione, e a 200 dollari in caso di ulteriori comportamenti scorretti.