Una serata al ritmo di musica, gioia e anche un po’ di nostalgia del Bel Paese, quella che si è svolta ieri all’Istituto Italiano di Cultura di New York. La cantante Mafalda Minnozzi ha regalato al pubblico uno straordinario concerto dal titolo “CINEMA CITY – Jazz Scenes from Italian Film” in cui, brano dopo brano, ha percorso un viaggio attraverso le indimenticabili colonne sonore del cinema italiano, arricchite da nuove interpretazioni jazz. Da Se telefonando a Tu si ’na cosa grande, Minnozzi è stata in grado di far emozionare, cantare e quasi ballare le tante persone accorse alla sede di Park Avenue per assistere allo show musicale da standing ovation.
“La serata è dedicata al cinema, prevalentemente a quello italiano – ha sottolineato la cantante inaugurando l’evento, – e potremmo farci un numero infinito di concerti perché le canzoni che sono state scritte sono molte e meravigliose”. Minnozzi, con oltre 35 anni di carriera internazionale, si è affermata come una delle voci più espressive e versatili sul palcoscenico mondiale. E infatti, ieri sera, l’artista non si è limitata a interpretare i testi, ma li ha raccontati con trasparenza, onestà e grande spirito di immaginazione creando un’atmosfera intima e molto partecipativa.
Nel corso del concerto, ispirato dal suo omonimo album di successo celebrato su stazioni radio internazionali come KJAZZ 88.1 FM a Los Angeles e WBGO a New York, la cantante ha reso omaggio a compositori come Nino Rota, Bruno Martino, Domenico Modugno, Paolo Conte e Renato Carosone.
Dopo aver concluso la sua esibizione, l’artista ha voluto ringraziare tutto lo staff dell’Istituto Italiano di Cultura di New York e in particolare il direttore Fabio Finotti: “Questo è uno spazio in cui vi è un’attività culturale notevole e in cui viene fatto un lavoro splendido. Questa sera siamo stati insieme e la musica è arrivata dritta al cuore di tutti”.
