Times Square, cuore pulsante del turismo di New York, si sta lentamente trasformando in un’arena politica. Attraverso i cartelloni pubblicitari, luminosi e colorati, che richiamano l’attenzione di viaggiatori incuriositi e non solo, vengono lanciati dai politici messaggi per promuovere le loro campagne, ma anche per denigrare gli avversari in vista delle elezioni.

Il gruppo di attivisti conservatori, Job Creators Network, che sostiene Martin Dolan, l’avversario alle primarie democratiche della deputata di estrema sinistra Alexandria Ocasio-Cortez (AOC), ha speso 100.000 dollari in pannelli pubblicitari da mostrare nell’iconica location per denigrare la sua avversaria, anche membro della “Squad”, un gruppo informale di nove democratici della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti.

Secondo JCN, la deputata socialista Ocasio-Cortez, che si propone per il distretto NY-14, non sarebbe in grado di rispondere alle principali sfide che la città sta affrondando: la criminalità, l’immigrazione clandestina e la crisi economica – come si legge sui cartelloni pubblicitari.
Nei tre cartelloni pubblicitari che si alternano a Times Squar, JCN invita gli elettori delle primarie a votare per Dolan e a “mandare AOC a fare le valigie”. Nei banner promozionali vengono elencate le responsabilità della deputata per l’aumento della criminalità, il caos dell’immigrazione illegale, il definanziamento della polizia, la crescita dei prezzi dei generi alimentari, i costi energetici fuori controllo e la perdita di 25.000 posti di lavoro nella sua circoscrizione dopo aver spostato il quartier generale di Amazon alcuni anni fa.

La campagna pubblicitaria è parte di uno ampio progetto da parte degli attivisti per contrastare le politiche di Ocasio-Cortez. Alfredo Ortiz, CEO di Job Creators Network, nei giorni scorsi ha rilasciato alla stampa la seguente dichiarazione: “AOC è una minaccia per le piccole imprese e per lo stile di vita americano. Le sue politiche sono responsabili della crisi criminale, migratoria ed economica che grava sui suoi elettori a New York e in tutta la nazione. È ora di mandarla via. Il democratico Martin Dolan è il politico di cui tutti hanno bisogno. I newyorkesi che cercano di fermare l’emorragia e riparare ai danni di AOC dovrebbero votare per Dolan ora”.

I pannelli pubblicitari contro AOC non sono gli unici comparsi in queste ore a Times Square e sembrano voler comunicare un altro modo di fare politica, come quello a sostegno del candidato repubblicano Donald Trump o quello sull’aborto, tema cruciale per le prossime elezioni presidenziali a novembre. I dibattiti televisivi, i confronti faccia a faccia sempre più impopolari vengono sostituiti da nuove forme di comunicazione, seppure non proprio a buon mercato.