Grasso è bello. Lo dimostreranno il 22 giugno gli organizzatori del “Fat Beach Day” quando migliaia di plus-size invaderanno la spiaggia di Jacob Riis a New York che ospiterà l’evento.
“Invitiamo tutti coloro che sono sovrappeso e risiedono nella TriState Area – New York, New Jersey e Connecticut -, a celebrare con noi l’orgoglio di esserlo”, ha dichiarato alla stampa la modella e attivista Jordan Underwood. “Li invitiamo a fare comunità su questo storico arenile queer del Queens”.
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La spiaggia di Riis, definita “La spiaggia del popolo”, ha una tradizione decennale per i ritrovi delle minoranze ed è stata uno dei primi luoghi di aggregazione per giovani gay e per la comunità LGBTQ+.
“Cerchiamo di costruire uno spazio in cui le persone grasse potranno sentirsi libere di indossare i loro costumi e mostrare i loro corpi”, ha aggiunto Underwood. “Non è sempre facile per le persone sovrappeso farlo. I messaggi che ci arrivano dai mass media sono sempre gli stessi: i nostri corpi appaiono sbagliati. Riis è sempre stato uno luogo in cui le persone di tutte le dimensioni sono accolte e apprezzate.”
Il movimento per l’accettazione del proprio corpo nella Big Apple ha origini lontane. Gli attivisti tennero il loro primo “fat-in” a Central Park intorno agli anni ‘60, dove diedero fuoco a poster della modella “waif” Twiggy. Nel 1969 venne infine fondata la National Association to Advance Fat Acceptance per sensibilizzare sull’argomento.