I detenuti di New York hanno fatto causa al Dipartimento carcerario dello Stato per la decisione di chiudere le prigioni durante l’eclisse solare totale che avverrà l’8 aprile. Nel ricorso sostengono che questo blocco imposto violi il loro diritto costituzionale di professare la fede e di fatto impedisca di prendere parte a un evento che per alcuni è denso di significato.
I sei querelanti, appartenenti a diverse fedi, per protesta si sono incarcerati presso il Woodbourne Correctional Facility di Woodbourne.
“Un’eclissi solare è un fenomeno naturale e raro con un grande significato religioso per molti – si legge nel documento. – Alcuni passi della Bibbia descrivono un accadimento simile all’eclissi durante la crocifissione di Gesù, mentre opere sacre islamiche fanno riferimento a un episodio analogo quando morì il figlio del profeta Maometto”.
Secondo quanto emerso dalla causa, uno dei querelanti che è ateo il mese scorso, prima dell’entrata in vigore della disposizione, avrebbe ottenuto il permesso di assistere all’eclissi, avvenimento che non capitava dal 2017 e che non sarà più possibile ammirare fino al 2044.
Seppure anche gli altri detenuti avessero chiesto autorizzazioni, i funzionari penitenziari hanno risposto che “l’eclissi solare non è prevista come giorno sacro per le loro religioni”.
Thomas Mailey, portavoce del Dipartimento di correzione dello Stato di New York, ha riferito che saranno prese in considerazione tutte le richieste, anche se ha evitato di commentare il contenzioso in corso.
Alcuni giorni fa in occasione del fenomeno erano stati annunciati da parte del sistema carcerario orari ridotti delle visite e in alcuni casi la totale soppressione di qualsiasi appuntamento. Ai detenuti inoltre, sarà impedito di uscire dai loro alloggi per le attività ricreative.
L’eclissi che durerà da 1 a 3 minuti interesserà prevalentemente le zone Occidentali e Settentrionali dello Stato di New York. La copertura totale del sole avverrà nelle città di Buffalo, Rochester, Syracuse, Lake Placid e Plattsburgh.