25 milioni di dollari e l’immagine di unità del partito democratico a sostegno di Joe Biden nella corsa alla Casa Bianca: è il risultato del maxi fund raiser a Radio City Music Hall a New York. Biden e gli ex presidenti Barack Obama e Bill Clinton sono anche stati ospiti del celebre podcast “SmartLess”, condotto dai comici Jason Bateman, Sean Hayes e Will Arnett. Stando a quanto affermato dalla Casa Bianca, la puntata registrata ieri andrà in onda nei prossimi giorni.
Nel corso degli anni, il programma ha ospitato alcune delle principali celebrità statunitensi, come la star del football Peyton Manning, gli attori Natalie Portman e Arnold Schwarzenegger e Rachel Maddow di MSNBC. Naturalmente, l’episodio registrato ieri sera rappresenta un vero e proprio unicum per il podcast in questione e non solo: non capita tutti i giorni di riunire intorno ad un tavolo l’attuale presidente degli Stati Uniti e due suoi illustri predecessori.
L’attrice Mindy Kaling ha presentato la serata a Radio City Music Hall hanno preso parte anche diverse stelle dello spettacolo, come Lizzo, Queen Latifah, Ben Platt, Cynthia Erivo, Lea Michele. L’evento ha coinvolto circa cinquemila persone e ha fruttato oltre 25 milioni di dollari che potranno ora essere utilizzati per la campagna elettorale dell’ottantunenne.
Ma appunto, il risultato più importante è quello di immagine, in vista delle elezioni di novembre che vedranno Biden e lo sfidante Donald Trump in lizza per la Casa Bianca.
Bill Clinton, Joe Biden e Barack Obama – ANSA
Stephen Colbert, conduttore del celebre “The Late Show with Stephen Colbert” della CBS, ha moderato una chiacchierata a tre di Biden, Obama e Clinton. “Un momento storico” ha scherzato Colbert, “perché tre presidenti sono venuti a new York e nessuno di loro per andare in tribunale”, stoccata alle apparizioni di Donald Trump nelle aule della giustizia civile e penale di New York. Anche Clinton ha lanciato una frecciata a Trump, che ha avuto, ha detto, “un paio di anni buoni perché il ha rubati a Barack Obama”.
I democratici però sono stati più volte interrotti da numerosi manifestanti pro-Palestina, accorsi a Radio City Music Hall per contestare l’appoggio fornito in questi mesi dagli USA ad Israele.
Obama ha risposto con severità ad un contestatore, dicendo: “Parte della democrazia non è solo parlare. Bisogna anche ascoltare. Questo è ciò che fa l’altra parte, ed è importante per noi capire che è possibile avere una chiarezza morale e convinzioni profondamente radicate, ma anche riconoscere che il mondo è complicato ed è difficile risolvere questi problemi”.
“Deve esserci una soluzione a due Stati”, ha invece ribadito Biden riferendosi al conflitto israelo-palestinese, “non è necessario che arrivi oggi, ma credo che potremo riuscirci”. Israele, ha ribadito, ha comunque il diritto di difendersi. Le parole del presidente sono state accompagnate dal coro: “4 more Years!”
Nella giornata di ieri, New York è stata bloccata anche per la presenza dell’altro protagonista della corsa alla Casa Bianca. Donald Trump ha partecipato al funerale di un poliziotto ucciso mentre era in servizio nel Queens. Un modo per dimostrare la sua vicinanza alle forze dell’ordine e criticare ancora una volta Biden sulla gestione di una presunta emergenza criminalità.