Secondo un nuovo rapporto del Dipartimento dei trasporti, il numero di ciclisti uccisi a New York nel 2023 è il più alto mai registrato dal 1999.
Sono stati infatti 30 i ciclisti falciati sulle strade, di cui 23 in sella a e-bike e sette su bici tradizionali. oltre a 400 i feriti gravi, la maggior parte coinvolta in collisioni con camion e auto in luoghi dove non erano presenti piste ciclabili.
Nonostante il dato non proprio incoraggiante, il tasso degli incidenti fra i ciclisti risulta diminuito ormai da molti anni e suggerisce che andare in bicicletta nella Grande Mela sia piuttosto sicuro.
Nel 2022 il numero di morti e feriti gravi è stato di circa 16 ogni 10 milioni di corse in bicicletta, rispetto alle circa 34 di dieci anni prima.
Il Dipartimento dei Trasporti ha dichiarato di aver tracciato in città circa 48 chilometri di piste ciclabili e di averle ampliate per ospitare sia le biciclette tradizionali che quelle elettriche.
Per limitare ulteriormente i decessi, fra le misure prese in considerazione, l’amministrazione Adams sta valutando anche la possibilità di introdurre licenze o registrazioni per l’utilizzo di e-bike, imporre l’uso obbligatorio del casco e limitare la velocità – già ridotta – a biciclette da ride-sharing.
L’aumento dell’uso delle biciclette a New York descrive un passaggio verso uno stile di vita urbano più sostenibile e denota più attenzione alla salute e al dinamismo. Purtroppo questa tendenza, aumentata negli anni, ha comportato delle sfide significative come appunto l’aumento degli incidenti e degli infortuni legati a questo mezzo di trasporto.
Fondamentale per il Dipartimento del traffico cittadino sarà quindi avere un approccio globale che includa una migliore pianificazione urbana, nonché ulteriore consapevolezza pubblica per garantire il rispetto delle pratiche di sicurezza sia da parte dei ciclisti che degli automobilisti.