Emergenza sicurezza a New York? “Un sacco di stron**te” secondo il sindaco Eric Adams, che sabato ha definito la Grande Mela “la grande città più sicura d’America”.
In un’intervista radiofonica rilasciata a Q104.3 FM poco prima di partecipare alla parata di San Patrizio, il primo cittadino afroamericano ha spiegato che le sparatorie e gli omicidi sono diminuiti drasticamente ovunque nei cinque boroughs – mentre al contempo sono stati creati più posti di lavoro nel settore privato che in qualsiasi altro momento della storia cittadina.
“Io… voglio dire ai newyorkesi: ascoltate, la gente vuole dare l’idea, a causa di incidenti isolati che accadono nella nostra città, che New York sia un luogo di disordine…”. “Sono solo un sacco di stron**te”, ha proseguito Adams, “la città è resistente”.
“La gente di questa città è forte”, ha aggiunto. “Questa è la grande città più sicura d’America. Siamo la migliore città del mondo, punto. Non c’è niente di tutto questo. È una cosa che mi fa impazzire”.
Le dichiarazioni di Adams fanno riferimento al numero decrescente di crimini commessivi nella Grande Mela, che lo scorso ha registrato una netta diminuzione di omicidi, stupri, rapine e furti – a fronte peraltro di un lieve aumento di aggressioni e un boom di furti d’auto.
Discorso a parte per la subway, dove invece gli episodi criminali sono aumentati del 13,2% al 10 marzo.
Una delle ultime vittime è il 36enne Dajuan Robinson, ricoverato in condizioni gravi dopo essere stato colpito da quattro colpi di pistola, tra cui uno all’occhio proprio nella metropolitana. L’impennata di crimini ha spinto la governatrice Kathy Hochul e lo stesso Adams ad incrementare il numero di agenti di pattuglia e ad affiancare loro 1.000 membri della Guardia Nazionale e della polizia statale.