Con l’arrivo di Xtraspots per gli abitanti del Bronx, a New York City, o per chi vi si reca, sarà più facile parcheggiare. La nuova applicazione, creata da un ex residente del distretto, Charles Sepulveda, permette ai proprietari di immobili, garage, ma pure di vialetti e aree in disuso, di affittare gli spazi e convertirli in parcheggi anche soltanto per alcune ore.
Tramite il supporto della tecnologia, il suo ideatore ha voluto fornire un aiuto agli automobilisti per individuare gli spazi poco utilizzati. L’app è momentaneamente disponibile al download sull’Apple Store; una versione Android assicurano sarà rilasciata a breve.
Con Xtraspots, gli utenti iscritti posso elencare gli orari dei posti auto di loro proprietà e decidere una tariffa. I conducenti alla disperata ricerca di un parcheggio anziché continuare a girare attorno agli isolati potranno comodamente prenotare in anticipo ed evitare inutili sprechi di tempo e carburante.
L’app, che ha come obiettivo quello di offrire flessibilità e far guadagnare in maniera “passiva” e senza sforzo, è del tutto gratuita e facile da utilizzare.
Bastano tre semplici passaggi. Coloro che faranno l’annuncio dovranno inserire solo alcune informazioni di base, come disponibilità del posto, la tariffa oraria applicata, una foto che ritragga lo spazio adibito. Queste saranno verificate e chi invierà la richiesta di prenotazione entro cinque giorni riceverà una mail di conferma dell’avvenuta iscrizione. Saranno quindi inseriti i dati del conto corrente su cui accreditare il corrispettivo dei parcheggi affittati.
Altrettanto facile sarà per coloro che sono alla ricerca del posto auto, basta esplorare la selezione di offerte e prenotare in pochi secondi la soluzione desiderata. Sarà previsto un rimborso completo qualora la prenotazione venga ritirata fino a 30 minuti prima dell’orario di inizio previsto. Se invece l’annullamento avverrà successivamente sarà applicata una commissione del 25%, a titolo di risarcimento per i proprietari dei parcheggi.
La start up, nata nel 2022 in collaborazione con l’organizzazione no profit Oyate Group, trattiene una piccola percentuale dei “canoni di locazione” per finanziare il progetto, ispirandosi ai meccanismi delle app di Door Dash e Uber Eats.
L’app Xtraspots sarà predisposta in futuro anche per segnalare le stazioni di ricarica per i veicoli elettrici e per consentire al maggior numero di newyorkesi di muoversi agevolmente e rispettare il pianeta.
