A New York si mangia la pizza più ‘salata’ – quantomeno di prezzo – d’America. A certificarlo è uno studio del portale immobiliare Clever.
Tra le “capitali americane della pizza”, la Grande Mela si classifica quindicesima su 15 competitor – pagando in media 33,65 dollari per una portata unica. In tutta la città i luoghi in cui è possibile degustare l’iconico piatto italiano a meno di 30 dollari sono sempre di meno.
Una crescita impetuosa che ha superato perfino l’inflazione: +4% rispetto al +3,5% fatto segnare dal carovita.
Il sondaggio, realizzato per il sito web immobiliare Clever, ha anche mostrato che, analogamente ai costi immobiliari di New York, i prezzi del famoso pranzo sono cresciuti a livello nazionale più rapidamente dell’inflazione generale, del 4% contro il 3,5%.
La classifica è stata stilata in case fattori quali la reputazione, la quantità di pizzerie per 100.000 abitanti e la valutazione media regionale di Yelp per le pizzerie. Sulla base di questi e altri indicatori, Denver è emersa come la capitale USA della pizza nel 2024, grazie a prezzi ragionevoli e a un pubblico affezionato alle numerose pizzerie della città più popolosa del Michigan.
New York è invece 15esima, superata dalla corregionale Buffalo, che invece si è classifica al secondo posto in virtù delle quasi 18 pizzerie ogni 100.000 abitanti.