È ufficiale: i negozi nello Stato di New York dovranno mostrare chiaramente il prezzo in caso di acquisto con carta di credito, compresa l’eventuale tassa supplementare, sulle etichette dei prodotti in vendita. La nuova legge era stata approvata e firmata dalla governatrice Kathy Hochul lo scorso dicembre ed è entrata in vigore da ieri, domenica 12 febbraio.
“La trasparenza è fondamentale per creare fiducia tra le attività commerciali e le comunità. Ora chi fa acquisti avrà la possibilità di fare i conti di conseguenza”, ha dichiarato Hochul. La nuova norma “garantirà ai cittadini la certezza che ciò che compreranno non avrà maggiorazioni a sorpresa”.
Se prima i proprietari erano obbligati a segnalare il sovrapprezzo all’entrata, d’ora in poi dovranno specificarlo nelle etichette dei singoli prodotti. Potranno scegliere cosa scrivere, se solo il prezzo del prodotto pagato con carta di credito o inserire anche quello di partenza previsto negli acquisti con i contanti.
Anche il New Jersey, dallo scorso anno, ha una legge omologa. I commercianti devono informare i clienti del sovrapprezzo prima di emettere lo scontrino e non possono addebitare un importo superiore alle commissioni pagate dalle imprese. Ma non c’è una legge nazionale ad hoc che si occupi di questa questione. L’ultima è decaduta almeno quarant’anni fa.