Alla fine è arrivato. L’atteso programma “Dining Out NYC” appena pubblicato con il suo “menù” di disposizioni aiuterà a regolamentare la ristorazione permanente sui marciapiedi di New York City.
Il programma è stato progettato con lo scopo di mantenere i marciapiedi liberi per i pedoni e porre dei limiti alle strutture che i ristoranti potranno tenere in strada. Secondo le nuove disposizioni, che entreranno in vigore il 3 marzo con la presentazione delle domande on line per l’adeguamento alla normativa, le costruzioni dovranno essere smontate nei mesi invernali – da dicembre a marzo – e divenire facili da spostare.
L’amministrazione Adams ritiene che la nuova progettazione conferirà a tutti i cinque i quartieri della città un aspetto più “leggero”.
“Il nuovo programma – si legge nel comunicato – si basa sulle lezioni apprese dal programma temporaneo di ristorazione all’aperto creato durante la pandemia di COVID-19, che ha salvato 100.000 posti di lavoro in tutta la città, ma ha portato ulteriori problemi circa la qualità della vita poiché un numero considerevole di ristoratori non è stato in grado di mantenere corrette configurazioni”.
Le nuove strutture all’aperto dovranno inoltre essere accessibili alle persone dotate di sedie a rotelle, rispettare dimensioni precise, includere barriere e meccanismi di drenaggio, oltre a essere realizzate con materiali facilmente smontabili.
Una limitazione sarà posta anche agli orari e ai parcheggi. I locali, secondo le nuove norme, dovranno chiudere entro mezzanotte e non potranno occupare posti auto a pagamento da utilizzare come aree di carico.
Meera Joshi, vicesindaca per le operazioni di New York City, ha dichiarato: “Ciò che cerchiamo di fare è reinventare il nostro paesaggio urbano e sostenere allo stesso tempo le nostre piccole imprese. ‘Dining Out NYC’ creerà allestimenti all’aperto invitanti, vivaci, attraenti e sicuri che funzioneranno per i ristoranti e per la città”.