Il governo cittadino di New York ha deciso di ridurre il numero di posti auto nei pressi di ben 1000 incroci stradali, per salvaguardare la sicurezza dei pedoni.
Ad annunciarlo, qualche giorno fa, è stato lo stesso sindaco Eric Adams: come rivelato dal Gothamist, la decisione del primo cittadino arriva dopo un periodo contraddistinto da diverse polemiche circa la viabilità locale e da diversi sinistri mortali, tra cui quelli che hanno coinvolto un bambino di soli tre anni, nel Queens, ed uno di sette anni, a Brooklyn.
Solo nell’ultimo anno, sono state oltre 200 le vittime di sinistri stradali: la maggior parte di queste, erano pedoni. “Proteggere i newyorkesi è la mia più grande responsabilità”, ha dichiarato il sindaco della Grande Mela, “Le nostre strade devono essere luoghi sicuri per tutti: pedoni, ciclisti e automobilisti. Sono lieto di annunciare che stiamo raddoppiando il ritmo attuale di miglioramento della sicurezza degli incroci, perché è lì che si verificano più della metà di tutti gli incidenti ed i decessi dovuti alla circolazione stradale. Tratteremo la violenza stradale come un crimine grave. Stiamo lavorando affinché la città vada incontro ad un futuro più sicuro”.
La nuova misura adottata dal governo Adams, nota come “Daylighting”, mira a migliorare la visibilità dei conducenti quando svoltano in prossimità degli incroci. I funzionari del Dipartimento dei trasporti, inoltre, hanno affermato che il governo locale ne ha già illuminati a giorno circa 400.
“Gli incroci sono una delle aree più pericolose delle nostre strade e il piano annunciato li renderà più sicuri migliorandone la visibilità”, ha affermato il commissario del Dipartimento dei trasporti, Ydanis Rodriguez, “Una vita persa a causa della violenza stradale è di troppo e il DOT utilizzerà tutti gli strumenti a sua disposizione per implementare progetti stradali più sicuri, promuovere sforzi critici di istruzione pubblica e collaborare con la polizia di New York su una solida applicazione del traffico”.
Il Comune ha anche annunciato la promozione di un progetto pilota per installare sensori di velocità intelligenti all’interno dei veicoli urbani, come gli scuolabus e le auto della NYPD. I sensori, naturalmente, dovrebbero impedire ai conducenti di superare il limite di velocità. Ad oggi, sono già trecento i veicoli che dispongono di questa tecnologia: l’obiettivo del governo newyorkese, ora, è quello di arrivare a quota millecinquecento. Il sindaco, inoltre, ha affermato che le vittime della strada verranno registrate su CompStat, il network che riporta settimanalmente i dati sulla criminalità locale.
Le nuove misure promosse da Adams e dalla sua giunta sono state accolte con favore da parte dei sostenitori della sicurezza stradale: questi ultimi, però, hanno inoltre richiesto al governo locale di abbassare il limite di velocità cittadino di 25 miglia orarie e di riprogettare alcune arterie, in modo da scoraggiare gli utenti delle 4 ruote ad adoperare una guida spericolata.