“Tu non appartieni a questo Paese”. Poi la pugnalata dritta al cranio.
È successo nel Bronx, dove un senzatetto ha aggredito un richiedente asilo dopo avergli lanciato strali xenofobi. Secondo la ricostruzione della polizia, l’episodio si sarebbe verificato lo scorso 10 novembre intorno alle 19:00 all’esterno di un negozio di telefonia in East Fordham Road.
Luis Morillo, un 36enne di origini latinoamericane, avrebbe avvicinato la vittima di 52 anni e avrebbe chiesto dei soldi in prestito. Dinanzi al rifiuto dell’uomo, Morillo lo avrebbe prima accusato di “non appartenere a questo Paese” e poi lo avrebbe colpito con un pugno in faccia e una coltellata alla testa.
Il capo della squadra investigativa della polizia di New York, Joseph Kenny, ha dichiarato martedì ai giornalisti che la vittima era recentemente arrivata negli Stati Uniti. Il 52enne è stato ricoverato al St. Barnabas Hospital in condizioni stabili, con ferite alla testa, al collo e alla schiena, ha dichiarato la polizia.
Morillo è invece ora accusato di aggressione, detenzione abusiva di armi e molestie. Il sospettato si è dichiarato non colpevole all’udienza presso il tribunale penale del Bronx ed è stato rilasciato su cauzione (non pecuniaria) domenica.