115 varietà di zuppe istantanee, esattamente come quelle che si cucinano a casa. E, proprio come a casa, a doversele preparare è lo stesso cliente.
È questa l’idea pionieristica di Instant Noodle Factory, un nuovo locale di Long Island City dove il mangiare fuori convola a nozze con il più classico dei cibi domestici. All’interno del ristorante non ci sono bagni pubblici, né personale di servizio: i clienti utilizzano infatti un computer per effettuare le ordinazioni e, pochi minuti dopo, i noodle secchi e crudi compaiono su un vassoio in una ciotola di carta con una confezione di spezie a lato.
A questo punto un cameriere istruisce i clienti su come preparare la zuppa, utilizzando un fornello ad induzione che la riscalda per pochi minuti. Et voilà, il pranzo è servito.
La 27enne Cierra Beck e il marito 26enne Tat Lee hanno lanciato il ristorante la scorsa estate ispirandosi alle tendenze asiatiche, dove i pranzi veloci o gli spuntini sono spesso a base di noodles istantanei. “Cerchiamo di offrire un pasto gustoso ed economico”, spiega Lee.
Per la coppia si tratta di un esordio assoluto nel settore alimentare: in precedenza Lee lavorava nella finanza, mentre Beck si occupava di software. Lui è cresciuto a Hong Kong, mentre Beck è originaria della Pennsylvania.
Sui social media alcuni si sono chiesti perché comprare noodles istantanei e doverseli cucinare da sé, quando è decisamente più economico comprarli al supermercato con lo stesso sforzo.
I prezzi partono da 2,40 dollari per il ramen di pollo piccante Buldak e arrivano a 6,50 dollari per le opzioni “premium” come i noodles al sesamo piccante “handpulled-style” del marchio Tseng. I clienti possono scegliere fino a tre condimenti gratuiti e pagare di più per aggiungere proteine fresche – dal tofu (3 dollari) alla coscia d’anatra tirata (6 dollari) – insieme a extra premium, come shumai di gamberi (2,50 dollari) e parmigiano grattugiato (1 dollaro).
Lee fa notare che lo stesso si potrebbe dire di una caffetteria, dal momento che i chicchi di caffè e il latte sono molto meno costosi da comprare singolarmente. Finora, tuttavia, le cose sembrano dare ragione alla coppia. Il ristorante ha riscosso un tale successo che i proprietari stanno per lanciare una seconda sede al 130 E. 7th Street nell’East Village il prossimo 27 novembre.
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