Un furto d’identità fruttato oltre 350.000 dollari. È quello orchestrato da una donna del Bronx che si è finta figlia di un uomo che aveva lo stesso nome (e cognome) del padre, vendendo la casa di quest’ultimo per poi spendere il ricavato in un’auto e gioielli costosi.
Mercedes Tiffany King, 35 anni, è stata arrestata lunedì e deve ora rispondere di numerosi capi d’accusa.
“L’imputata”, si legge nel comunicato del procuratore distrettuale del Bronx Darcel D. Clark, ” avrebbe venduto la proprietà per centinaia di migliaia di dollari, e in seguito si è scoperto che non aveva alcun diritto sulla casa”. La donna, continua il documento, “si sarebbe data allo shopping sfrenato spendendo il denaro per un’auto di lusso, per l’arredamento della casa, per gioielli e per opere d’arte”.
Poco più di tre anni dopo la scomparsa del padre, Edward King Jr. e dopo aver presentato con successo una petizione per diventare amministratrice del suo patrimonio, nell’aprile del 2020 la presunta truffatrice ha messo gli occhi su un’abitazione ubicata sulla East 219th Street e Bronxwood Avenue a Williamsbridge, secondo i documenti del tribunale.
La proprietà unifamiliare, situata a poca distanza dal Giardino Botanico di New York, era infatti di proprietà del recentemente scomparso Edward L. King, che tuttavia non aveva legami di parentela né con la King né con il suo defunto padre. Nel febbraio 2023, la donna avrebbe venduto la proprietà per 480.000 dollari, di cui 356.075,69 sarebbero finiti direttamente sul suo conto corrente, sostenendo di esserne l’erede.
Secondo la causa, King avrebbe usato il denaro per fare shopping sfrenato, come una spesa di 10.000 dollari al fratello per portarla in giro e 50.000 dollari per un’Audi Q8, oltre a 17.000 dollari in gioielli, 17.000 dollari per un progetto di interior design e 6.000 dollari per opere d’arte.
Arrestata lo scorso 9 novembre, King deve ora affrontare una serie di accuse, tra cui diversi gradi di furto aggravato, appropriazione indebita, contraffazione, associazione a delinquere e falso.