Un bambino di 7 anni è stato investito fatalmente da un carro attrezzi della polizia di New York mentre era in sella a uno scooter accanto alla madre, che lo stava accompagnando a scuola a Brooklyn. A riportarlo è il dipartimento di polizia della Grande Mella.
Intorno alle 7:50 il piccolo Kamari Hughes e sua madre stavano attraversando Myrtle Avenue all’incrocio con North Portland Avenue, appena fuori Fort Greene Park. Il piccolo era in sella a uno scooter quando il veicolo del NYPD lo ha colpito violentemente, facendolo cadere a terra e uccidendolo sul colpo.
Alcune immagini drammatiche post-incidente mostrano la madre di Kamari, attonita, seduta sulle strisce pedonali accanto al corpicino bianco del suo unico figlio, a colloquio con alcuni agenti, mentre diversi passanti sono fermi sul marciapiede dietro il nastro della polizia.
Secondo quanto riportato da alcuni testimoni e della polizia, il conducente del veicolo NYPD stava svoltando a destra su North Portland Avenue e ha colpito il bambino mentre attraversava le strisce pedonali. “Hai investito mio figlio!”, avrebbe urlato la mamma all’autista, un dipendente civile della polizia, che “è sceso un attimo per guardare, per vedere cosa aveva fatto, e poi è risalito in macchina”, sostiene la testimone Marlo Stevens, 50 anni, secondo quanto riportato dal New York Post.
Il capo del dipartimento della polizia di New York, Jeffrey Maddrey, ha dichiarato ai giornalisti che l’autista del carro attrezzi si è fermato immediatamente. Alcuni testimoni, tuttavia, riferiscono invece che abbia cercato di allontanarsi prima che gli astanti la fermassero. Al sopraggiungere dei soccorritori, il bambino è stato dichiarato morto sul colpo.
Alcune ore dopo l’incidente, gli abitanti del quartiere hanno lasciato diverse candele e mazzi di fiori all’incrocio di Fort Greene in memoria del bambino, facendo volare palloncini blu e rossi in sua memoria.