Sono bastati due giorni per vedere gli effetti. Dopo l’entrata in vigore della nuova norma che richiede agli host delle locazioni a breve termine di registrarsi presso il comune per poter essere retribuiti, il numero di alloggi presenti su AirBnb a New York si è ridotto di 15.000 unità.
“La fase iniziale dell’applicazione della Local Law 18 dell’Ufficio dell’Applicazione delle Normative Speciali si è concentrata sulla collaborazione con le piattaforme di prenotazione per garantire l’uso del sistema di verifica della città e assicurare che le attività legali prosperino sulle loro piattaforme”, ha dichiarato Christian Klossner, direttore esecutivo dell’Ufficio dell’Applicazione delle Normative Speciali. “Questi dati confermano l’impegno di Airbnb a lavorare con la città e rispettare la legge”.
Il portale di registrazione del comune è stato aperto in primavera, ma quasi la metà delle domande sono state presentate solo dopo agosto, quando un giudice ha respinto una coppia di cause intentate dal sito di alloggi e dagli host per cercare di impedire l’entrata in vigore delle nuove regole.
Misure che rappresentano un enorme stravolgimento per Airbnb e le sue controparti, che mirano a fornire soluzioni di alloggio più accoglienti in quartieri con pochi hotel. Molti host, che dipendono dalla piattaforma per il loro reddito, sostengono che questo cambiamento renderà la loro vita difficile.
Un’argomentazione contrastata da chi invece opera nell’edilizia e nel real estate e che pensa che siti come Airbnb si facciano protagonisti di una concorrenza sleale acquistando case in quartieri in via di sviluppo per poi affittarle a scopo di lucro.
La legge appena approvata vieta infatti la registrazione delle locazioni per interi appartamenti nella maggior parte ritenuti illegali e dunque da oggi bloccati dalla piattaforma. Per conformarsi a questa regola, Airbnb ha convertito molte delle locazioni in affitti a lungo termine, al momento ancora esenti dall’obbligo di registrazione: la durata media delle locazioni sul sito per l’area di New York City è così aumentata vertiginosamente da 19 a 29 giorni.