Il cadavere di una rinomata dottoressa newyorkese e quello del suo bambino sono stati ritrovati sabato mattina in una villa nella contea di Westchester – in quello che gli inquirenti sospettano essere un omicidio-suicidio.
Secondo la polizia, Krystal Cascetta, 40 anni, esperta ematologa e oncologa presso il Mount Sinai Hospital nel Queens, sarebbe morta per una ferita d’arma da fuoco autoinflitta intorno alle 7 del mattino circa, dopo aver presumibilmente ucciso il figlio qualche minuto prima.
“Un’indagine preliminare ha rivelato che alle 7:00 circa, Krystal Cascetta è entrata nella stanza di suo figlio e ha sparato al suo bambino e poi ha rivolto la pistola contro se stessa”, ha detto la polizia di Stato in un comunicato.
Il delitto si è consumato nella casa che la donna condivideva con il marito 37enne Tim Talty, a Somers, New York. Non è stata rivelata al pubblico l’età dell’infante, che tuttavia secondo alcuni post sui social sembrerebbe essere nato a marzo.
Cascetta lavorava come professoressa-assistente presso la Divisione di Ematologia e Oncologia Medica della Icahn School of Medicine del Mount Sinai, specializzandosi nella ricerca sul cancro al seno. La donna aveva sposato il marito – proprietario di un’azienda di barrette proteiche – nel 2019 con una cerimonia solenne a Greenpoint, Brooklyn.