A partire dal mese prossimo, New York dispiegherà sugli autobus guardie dell’MTA per sanzionare chi sale sulle vetture senza pagare il biglietto. I “controllori”, noti come squadre EAGLE, emetteranno multe da 50 a 100 dollari a chi non potrà dimostrare di aver strisciato una MetroCard o di aver toccato per pagare i lettori OMNY.
“Questa è la prima volta che ci siamo impegnati a fondo su tutti i diversi tipi di autobus per iniziare a punire l’evasione tariffaria – ha dichiarato il presidente dell’MTA Janno Lieber – Per far funzionare il nostro spazio pubblico, tutti devono avere la sensazione di giocare con le stesse regole. Dobbiamo agire ora, e dobbiamo farlo in fretta, perché la situazione sta sfuggendo di mano”.
Il giro di vite arriva mentre i funzionari dei trasporti riferiscono che circa il 35% dei passeggeri solitamente sale a bordo senza biglietto. Un rapporto pubblicato dall’MTA all’inizio dell’anno ha stimato che l’anno scorso l’agenzia ha perso 700 milioni di dollari a causa dell’evasione tariffaria, di cui 315 milioni sugli autobus.
Prima che la città distribuisca le squadre EAGLE, i funzionari si sono impegnati a intraprendere una campagna educativa di 45 giorni. L’obiettivo dell’iniziativa è aiutare le persone a iscriversi al programma Fair Fares della città, che fornisce MetroCard a metà prezzo ai newyorkesi a basso reddito. All’inizio dell’anno il Consiglio comunale ha aumentato i fondi per il programma, consentendo a circa 50.000 persone in più di beneficiare dello sconto.
David Jones, amministratore delegato della Community Service Society di New York, ha chiesto che la MTA metta più impegno nel pubblicizzare l’esistenza di questa offerta.
Jones, che siede anche nel consiglio di amministrazione della MTA, ha a lungo criticato la mancanza di controlli sull’evasione tariffaria sugli autobus e ha denunciato come la polizia di New York emetta multe principalmente a persone di colore.
“Mettono tutti i controlli nelle metropolitane, ma gli autobus di Staten Island e di altri quartieri non vengono mai toccati”, ha detto Jones. “Ho insistito su questo punto come una questione di equità: dobbiamo andare davvero dove c’è l’evasione tariffaria, invece di concentrarci sempre sui quartieri poveri”.