Raffaella Carrà alla conquista di New York.
Pochi giorni dopo essere apparsa in una gigantografia su uno dei tabelloni pubblicitari di Spotify a Times Square, la diva del pop italiano (e latino) domenica è stata omaggiata anche alla marcia del Pride di New York City – ritenuta la più importante manifestazione pro-LGBT del mondo.
In mezzo a più di due milioni di persone, l’associazione non-profit ITALYFE ha infatti sfilato in difesa dei diritti Lgbtqia+ indossando la maschera dell’artista bolognese, distintasi in vita per l’impegno a favore dei diritti della comunità gay
“A far l’amore comincia tu, Do it, Do it again with love” si legge su uno dei cartelloni sbandierati in mezzo ai grattacieli della Fifth Avenue insieme alla bandiera italiana e quella arcobaleno.
“Raffaella Carrà è stato un faro di audacia e di inclusività, un’icona che ha sfidato tabù e convenzioni. La sua musica ha celebrato la diversità e la libertà di espressione, liberando corpi e moralismi” ha dichiarato Francesca Di Matteo, presidente di Italyfe e co-fondatrice dell’associazione insieme al regista Riccardo Costa e all’imprenditore Francesco Prandoni.