Con gli affitti che hanno raggiunto livelli senza precedenti a Manhattan, Brooklyn e Queens il mese scorso, molti inquilini con contratti di locazione in scadenza hanno scelto di non muoversi piuttosto che avventurarsi alla ricerca di una nuova sistemazione.
Sebbene non esistano dati completi sui rinnovi dei contratti di locazione, il calo sostanziale delle sottoscrizioni di nuovi contratti suggerisce che molti inquilini hanno scelto di prolungare piuttosto che gettarsi nella mischia.
Secondo il Rental Report di Miller Samuel, aprile è stato il secondo mese consecutivo di affitti da record a Manhattan. L’affitto mediano è aumentato dell’8,1%, raggiungendo una media di 4.241 dollari rispetto all’aprile 2022. Tuttavia, le sottoscrizioni di nuovi contratti di locazione hanno registrato un calo del 13,9% rispetto all’anno precedente, con un’impressionante diminuzione del 20,4% rispetto a marzo.
Effettivamente stiamo vivendo un mercato primaverile opposto rispetto alle tendenze stagionali, proprio a causa dell’impennata dei canoni e alla diminuzione di nuovi contratti di locazione. Secondo Jonathan Miller, autore del rapporto, in genere ci si aspetterebbe un aumento graduale delle sottoscrizioni di nuovi contratti di locazione durante la primavera, fino ad agosto.
Tuttavia, un’inaspettata impennata dei rinnovi dei contratti di locazione ha interrotto questo andamento. Gli affittuari sono sempre più consapevoli del fatto che è improbabile che i prezzi degli affitti diminuiranno a breve, il che influenza la loro decisione di rinnovare i contratti di locazione esistenti.
Un altro fattore da tenere a mente dietro all’alto tasso di rinnovi degli affitti è che una parte significativa di questi conduttori è costituita da persone che inizialmente avevano intenzione di acquistare. Questi potenziali acquirenti hanno venduto le loro proprietà durante il picco del mercato e si sono poi trovati in una situazione difficile quando i tassi dei mutui hanno iniziato a salire a causa delle misure anti inflazione della Federal Reserve, aggiungendo inoltre anche la recente crisi bancaria le incertezze di questi potenziali acquirenti non hanno fatto altro che aumentare, spingendoli verso il rinnovo dei contratti di locazione, in una posizione di attesa.