Per la prima volta negli ultimi quattro anni, la Metropolitan Transportation Authority (MTA) ha annunciato un aumento del prezzo dei biglietti della metropolitana, degli autobus e dei treni di New York – riadottando così il piano di aumenti biennali delle tariffe.
Lunedì l’ente responsabile del trasporto pubblico della Grande Mela ha annunciato un aumento del 5% del prezzo di un singolo viaggio in metropolitana o in autobus – da 2,75 a 2,90 dollari.
Ad aumentare saranno anche i prezzi degli abbonamenti di 7 e 30 giorni con la MetroCard – rispettivamente da 33 a 34 dollari, e da 127 a 132 dollari.
Le tariffe dell’autobus espresso, usato dai pendolari dei quartieri non serviti dalla metropolitana, aumenterebbero invece di un quarto – passando da 6,75 a 7 dollari -, mentre il costo dell’abbonamento per sette giorni passerebbe da 62 a 64 dollari.
Il vice direttore finanziario dell’MTA Jai Patel ha dichiarato che il ripristino degli aumenti regolari delle tariffe e dei pedaggi aiuterà i pendolari e l’agenzia di trasporti a pianificare il futuro. “Ci aiuta a far fronte alla crescita delle spese e ci dà anche un po’ di prevedibilità nelle entrate da tariffe e pedaggi”, ha detto Patel.
La strategia dell’MTA prevede inoltre un’impennata dei pedaggi in ponti e gallerie, che aumenteranno del 6-7%.
L’aumento dei prezzi, che dovrebbe entrare in vigore entro la fine dell’estate, dovrebbe permettere al trasporto pubblico newyorkese di guadagnare circa 300 milioni di dollari in più all’anno per l’agenzia – meno della metà dei 690 milioni di dollari che l’anno scorso l’MTA sostiene di aver perso a causa dell’evasione.