I tavoli all’aperto restano, ma solo dalle 10 del mattino alla mezzanotte e nel periodo che va da aprile e novembre.
New York lancia la stretta sui pranzi e le cene nelle strutture adibite sui marciapiedi e in strada durante la pandemia che hanno riscosso ampio successo. Le nuove norme, appoggiate dal sindaco Eric Adams, dovrebbero essere approvate al consiglio comunale di giugno.
Per gli amanti dei tavoli all’aperto si tratta di una vittoria, viste le pressioni giunte da più parti per rimuovere le strutture costruite sulle strade della città. Strutture accusate di aggravare l’emergenza topi, di creare eccessivo rumore nelle aree residenziali e di peggiorare il traffico.
Con la pandemia più di 12.000 ristoranti della città hanno approfittato del programma Open Restaurants per i tavoli all’aperto che «ha salvato 100.000 posti di lavoro e moltissime altre strutture durante il picco della pandemia. Quelli abbandonati sono però divenuti un paradiso per i topi», osserva Adams. Da qui le nuove norme per cercare un giusto equilibrio fra le esigenze dei ristoratori e quelle dei residenti.