I furbetti sono avvertiti: nella metropolitana di New York verranno presto installati nuovi tornelli che renderanno difficile la vita agli evasori seriali. Ad annunciarlo è stata la Metropolitan Transportation Authority (MTA), l’ente che si occupa del trasporto pubblico nella Grande Mela.
City Hall investirà centinaia di milioni di dollari per realizzare un nuovo modello di varco sulla falsariga di quelli presenti nella metropolitana di Parigi. I primi prototipi sono stati mostrati al pubblico già mercoledì al Grand Central Terminal e consistono in un paio di porte di vetro che si aprono ad avvenuto pagamento – e non più un più rudimentale tornello rotante.
Una volta entrata a pieno regime, la nuova tecnologia soppianterà anche le porte di emergenza – una delle principali scappatoie che, una volta aperte, consentono a milioni di furbetti della Grande Mela di non pagare il biglietto.
“Ovviamente l’installazione di un’intera nuova generazione di tornelli e di sistemi tariffari richiederà un po’ di tempo. Ma se c’è qualcosa di serio, bisogna iniziare”, ha dichiarato il presidente dell’MTA Janno Lieber.

L’anno scorso l’evasione tariffaria è costata all’MTA circa 690 milioni di dollari – 285 milioni dei quali attribuibili proprio ai ‘portoghesi’ della metropolitana.
Ma il fenomeno è diffuso su tutti i mezzi pubblici cittadini: l’MTA stima che altri 315 milioni di dollari siano stati persi per i mancati incassi delle corse in autobus – con un’impressionante media del 37% dei passeggeri che non fa il biglietto.
“Sono soldi che potrebbero essere utilizzati per fornire servizi maggiori, più frequenti, e più affidabili”, ha detto Lieber. Nei prossimi mesi l’ente consulterà inoltre la polizia di New York per fare in modo che la crociata anti-furbetti non discrimini esageratamente afroamericani e ispanici, che tuttavia costituirebbero circa il 90% degli evasori.