Stanchi di passare ore nelle app di incontri alla ricerca di un’anima gemella? Sta arrivando in soccorso l’intelligenza artificiale con un servizio ritagliato ad personam.
Con un abbonamento premium, la nuova app Teleport promette di utilizzare l’IA per “capire” cosa cerca il cliente. Il servizio – che verrà lanciato il 1° giugno e sarà inizialmente limitato a 5.000 utenti – si avvarrà di un algoritmo che apprenderà da ogni azione dell’utente con l’obiettivo di far nascere una nuova storia d’amore e conquistare una fetta di un mercato, quello delle app di incontri, che vale già 4,6 miliardi di dollari.
Ogni settimana agli utenti saranno offerti tre potenziali partner, ma solo con uno di loro sarà possibile far partire una conversazione.
Chad Goodman, fondatore delle app di incontri Lucid e Firstdate e veterano dell’industria delle app di incontri, sottolinea che far pagare il servizio separerà coloro che sono seriamente intenzionati a stabilire un legame affettivo da chi invece utilizzato le app di dating per auto-promuoversi o senza impegno.
Un sondaggio condotto dal think tank statunitense Pew Research Centre e pubblicato a febbraio ha rilevato che poco più di un utente su tre delle app di incontri ha mai pagato per un servizio.