Basta sovvenzionare chi manda migranti a New York.
A chiederlo è il sindaco della Grande Mela, Eric Adams, che mercoledì ha tuonato nuovamente contro il Governo federale e la sua fallimentare gestione dei flussi migratori in arrivo nella città sull’Hudson.
Durante un briefing sul bilancio, mercoledì Adams si è detto “frustrato” nei confronti dell’Agenzia Federale per la Gestione delle Emergenze (FEMA), che a suo dire dovrebbe vietare agli Stati meridionali – soprattutto il Texas del governatore GOP Greg Abbott – di inviare pullman pieni di migranti a New York City, dato che il numero di richiedenti asilo entrati nella Grande Mela è salito a 1.300 nel giro di soli tre giorni questa settimana. A riportarlo è il New York Post.
Nello specifico, Adams ha chiesto una stretta sugli enti che utilizzano i fondi delle sovvenzioni federali per trasferire i migranti a New York, per evitare che la Grande Mela venga venga subissata dalle spese per fornirgli assistenza.
Dallo scorso 19 aprile, sono arrivati a New York circa 2.300 migranti – un numero che ha costretto City Hall ad aprire ben otto nuovi rifugi d’emergenza. Adams ha ripetutamente chiesto assistenza al governo federale, e la settimana scorsa ha criticato la Casa Bianca per aver “voltato le spalle” alla Grande Mela.
L’appello di Adams arriva negli stessi giorni in cui la FEMA si prepara a distribuire 800 milioni di dollari di fondi federali per aiutare gli enti locali a far fronte ai costi di accoglienza dei migranti. Le prime tranches sono previste per la fine di maggio.
La Grande Mela ha presentato domanda per ricevere quasi 650 milioni di dollari – avendo finora ricevuto solo 8 milioni di dollari.