Un residente nel Bronx è stato accusato di crudeltà verso gli animali dopo aver ucciso un piccolo cane sbattendogli la testa sul tavolo durante un alterco con la sua ex fidanzata. Lo comunica l’ufficio del procuratore distrettuale.
Il 32enne Victor Castillo, residente a Kingsbridge Heights, è stato chiamato in giudizio giovedì con l’accusa di maltrattamento aggravato di animali.
L’inchiesta ha rivelato che Castillo e la sua ex fidanzata avrebbero litigato il 9 febbraio nella residenza di lei ad Arthur Avenue. L’ufficio del procuratore distrettuale ha affermato che, a un certo punto della conversazione, Castillo avrebbe afferrato per il collo il suo Pomerania di 4 chili – chiamato Ken-Shin – e gli avrebbe ripetutamente sbattuto la testa su un tavolino di legno.
“Si è trattato di un atto spettacolarmente brutale di maltrattamento di animali. L’imputato è ritenuto responsabile di aver presumibilmente causato fratture multiple alla testa del cagnolino, uccidendolo all’istante”, ha dichiarato il procuratore distrettuale del Bronx Darcel Clark.
L’inchiesta ha scoperto che il cane di 7 anni è morto all’istante e che il suo sangue è schizzato in tutta la stanza. Ufficialmente, a causare la morte del cane sono state diverse fratture al cranio e ferite al cervello.