Era sotto processo da anni per un caso di falsa testimonianza. Il caso Joseph Franco, ex investigatore della narcotici di New York, è stato archiviato dopo che i pubblici ministeri hanno riconosciuto di non aver consegnato le prove richieste alla sua difesa.
Ma c’è di più: l’ufficio del procuratore distrettuale di Manhattan ha dichiarato di voler prendere provvedimenti contro il Pm che si è occupato della vicenda e che ha accusato Franco di aver mentito sul fatto di aver assistito a ripetute situazioni di spaccio di droga.
“I cittadini di New York devono sapere che le forze dell’ordine, compresi i pubblici ministeri, agiscono con la massima integrità – ha dichiarato in un comunicato il portavoce dell’ufficio del procuratore di Manhattan Doug Cohen – Ci riteniamo responsabili di questo standard”.
L’ufficio ha anche reso noto come la divulgazione delle prove nel caso abbia “violato i nostri requisiti di discovery”. Un termine specifico, discovery, che indica documenti e altro materiale che i procuratori sono tenuti a condividere con gli avvocati degli imputati per preparare la risposta dei loro clienti.
Howard Tanner, avvocato di Franco, subito dopo l’interruzione del processo ha dichiarato che il procuratore si è impegnato in “ripetute occultazioni e distruzioni di prove, false dichiarazioni sul verbale e altre violazioni etiche”.
“Come farà il mio cliente a ricostruirsi la reputazione?”, ha chiesto Tanner che ha sottolineato ancora una volta come Franco, in oltre 20 anni di carriera in polizia, non abbia mai fatto nulla di male. La sua carriera è stata bruscamente interrotta nel 2020, dopo l’incriminazione dell’anno precedente.
“Come risultato di questo procedimento giudiziario in malafede – ha continuato – ha perso il lavoro, la pensione e l’assistenza sanitaria. Oggi mi ha detto: ‘Howard, come faccio ad avere le mie prestazioni sanitarie? Come faccio ad avere le mie prestazioni dentistiche? Come faccio a fare queste cose? Mi sono state tolte tutte’. Da un punto di vista finanziario, è stato devastato da questa situazione”.