Un tribunale federale ha emesso un ordine restrittivo temporaneo contro la nuova legge del New Jersey sul porto d’armi, sostenendo che ci siano “gravi difficoltà costituzionali” nel limitare le armi nelle scuole, nei ristoranti e nelle biblioteche.
La norma, approvata meno di tre settimane fa dal governatore Phil Murphy, apportava varie modifiche ai requisiti per l’acquisto e il trasporto di armi da fuoco, introducendo il concetto di “luoghi sensibili” (come appunto le scuole) in cui le armi sarebbero state tassativamente vietate.
“La Corte ritiene che le disposizioni contestate abbiano ostacolato il ragionevole esercizio dei diritti del Secondo Emendamento da parte dei querelanti”, ha scritto il giudice Renee Marie Bumb nella decisione di lunedì. “La Corte ritiene che il timore credibile dei querelanti di essere perseguiti per aver violato una delle restrizioni contestate costituisca un danno irreparabile”.
Via, perciò, il divieto di armi nei “luoghi sensibili” – merito soprattutto dell’opposizione della National Rifle Association, che ritiene la mossa del governatore (dem) Murphy incostituzionale e lesiva della libertà individuale.
Oltre a scuole, ristoranti e biblioteche, la nuova legge sulle armi del New Jersey vietava di portare armi in tribunali, case di cura, ospedali, parchi, teatri, casinò, spiagge e zoo.
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