Si apre oggi in un tribunale della città di New York il processo a Sayfullo Saipov, l’attentatore che il 31 ottobre del 2017, il giorno di Halloween, lanciò il suo furgone contro dei ciclisti a Lower Manhattan.
Otto persone persero la vita, tra cui cinque turisti argentini e un belga. Saipov, di origine uzbeka ma negli Stati Uniti dal 2010, deve rispondere, tra le altre cose, di omicidio e terrorismo. L’attacco avvenne nei pressi del World Trade Center, dove l’11 settembre del 2001 ci fu il crollo delle Torri Gemelle.
L’attentatore si è dichiarato non colpevole e quindi, secondo la Cnn, rischia di essere giustiziato. Il processo è il primo caso federale di pena capitale sotto l’amministrazione Biden, che si era ripromessa di eliminare la pena di morte a livello federale.