Arrestato stamani Lamor Whitehead, vescovo della chiesa Leaders of Tomorrow International Ministries, di Brooklyn, accusato di frode ai danni di uno dei suoi fedeli e false dichiarazioni all’FBI.
Torna così in carcere, ci era già finito a luglio, il prelato, amante del lusso, amico del sindaco di New York City, derubato delle sue collane d’oro durante una funzione religiosa in live streaming. Dovrà difendersi da accuse ben precise, e importanti.
Veniamo ai fatti. Il procuratore degli Stati Uniti Damian Williams sostiene che Whitehead avrebbe abusato della fiducia riposta in lui da un fedele, mentendo successivamente alle autorità federali. Facendosi dare cinquemila dollari, il prelato avrebbe promesso investimenti importanti che si sono rivelati inesistenti. Allo stesso malcapitato ha anche chiesto mezzo milione di dollari per la compartecipazione in alcune transazioni immobiliari, in cambio, la vittima (un uomo d’affari) avrebbe potuto avere “favori” da parte del governo di New York City. Gli investigatori stanno verificando la effettiva transazione finanziaria passando al setaccio i conti correnti bancari.
Il vicedirettore dell’FBI Michael J. Driscoll in una nota ufficiale ha dichiarato: “ Whitehead ha messo in atto diversi piani per ricevere fondi dalla sua vittima. Inoltre, parlando con le autorità, ha scelto consapevolmente di mentirgli”. Le accuse contro il religioso, 45 anni, di Paramus nel New Jersey, riaccendono le luci su un personaggio controverso che fa spesso parlare di se’ e non per fini religiosi.