Un’ex insegnante di liceo di Long Island, accusata di aver somministrato un vaccino anti-Covid a un adolescente a casa sua senza il consenso dei genitori, si è dichiarata colpevole di un reato minore ed è stata condannata a un periodo di servizi socialmente utili e di libertà vigilata, evitando perciò il carcere.
Laura Parker Russo, 55 anni, è comparsa venerdì in un’aula di tribunale di Mineola, nello Stato di New York, dove si è dichiarata colpevole di aver tentato di esercitare la professione medica senza licenza. La donna ha inoltre ammesso di aver tenuto un comportamento “indisciplinato” per aver somministrato, circa un anno fa, una dose di siero anti-Covid al diciassettenne, che è figlio di una persona di sua conoscenza.
La procura aveva inizialmente accusato Russo, ex insegnante di scienze, di aver esercitato una professione senza licenza, un reato punibile fino a quattro anni di carcere. Il giudice Howard Sturim le ha invece imposto di completare 100 ore di servizio alla comunità e di evitare il contatto con il ragazzo.