Due “piogge” di meteoriti porteranno luci e scintille nel cielo di New York. In contemporanea, Marte si avvicinerà alla Terra rendendo il pianeta rosso uno spettacolo incredibile intorno all’una di notte di domani, giovedì 8 dicembre.
Marte si allineerà infatti con il Sole sui lati opposti dell’orbita, creando un effetto di “luna piena” che lo renderà molto luminoso.
Per ammirarlo non sarà per forza necessario un telescopio. “Se lo avete sarà uno spettacolo, ma non è obbligatorio”, ha spiegato Bart Fried, vicepresidente esecutivo dell’Associazione Astronomi Amatoriali di New York. “Marte è il miglior pianeta da osservare e se avete a disposizione una lente abbastanza potente riuscirete a vedere i dettagli del terreno”.
Le comete, chiamate Geminidi, raggiungeranno invece il loro picco il 13 e il 14 dicembre, brillando nella costellazione dei Gemelli dopo le 23.00 e fino alle 2 di notte. Le Geminidi possono produrre fino a 150 meteore all’ora, ma in genere solo 30-40 sono visibili a causa della luminosità della luna.
Per vederle al meglio sarà sufficiente trovare un luogo lontano dai lampioni, guardare in alto con pazienza e aspettare che gli occhi si abituino all’oscurità: a quel punto le strisce bianche che attraversano il cielo inizieranno a comparire, proprio come nella notte di San Lorenzo.
Proprio in concomitanza con le Geminidi, inizierà un’altra pioggia, quella delle Ursidi, che si irradierà vicino a Kochab, una stella della costellazione dell’Orsa Minore. Normalmente, in questa seconda ondata, si riescono a osservare fino a 10 meteore all’ora. Le Ursidi raggiungeranno il picco la notte successiva al solstizio d’inverno, il 21 dicembre: la più lunga dell’anno.
Entrambe le piogge termineranno la vigilia di Natale, quando la Luna si troverà al perigeo, il suo punto più vicino alla Terra a 222.600 miglia di distanza.