Il sindaco di New York Eric Adams ha annunciato il nuovo Piano per aiutare gli homeless che soffrono di gravi malattie mentali ad avere un accesso più rapido a cure mediche idonee anche e soprattutto se rifiutano il ricovero.
La direttiva coinvolge la Polizia, i Vigili del fuoco, l’Ems (emergency medical service) e i dipendenti del Dipartimento di Salute Mentale, che si coordineranno per trasportare in luoghi sanitari idonei chiunque abbia un problema psichiatrico e rifiuti l’assistenza volontaria. Insomma, un gioco di squadra che vedrà l’avvio della macchina dei soccorsi composta da esperti che, in base alle proprie pertinenze, garantiranno il miglior intervento. A questo si aggiunge anche l’istituzione di una linea telefonica dedicata alla quale risponderanno gli agenti della Polizia di New York. In caso di necessità, i poliziotti potranno contattare i medici in grado di dare risposte adeguate e agevolare il loro lavoro.
Adams ha illustrato gli undici punti che saranno seguiti. Tra le priorità: rendere chiaro ed esplicito per legge che una persona abbia bisogno di cure quando la malattia mentale impedisce di soddisfare i propri bisogni primari; l’obbligo per i medici ospedalieri di valutare una serie di fattori per il ricovero del paziente anche se si trovano davanti a un rifiuto. Stesso zelo viene richiesto nel momento della dimissione, garantendo alla persona un “trattamento ambulatoriale assistito” (cure ordinate dal tribunale secondo la “Legge di Kendra”); non ultimo, si punta alla collaborazione, alla sinergia tra ospedali e comunità per una condivisione della terapia da fornire al paziente.
In vista dei mesi invernali – quando generalmente i senzatetto aumentano nelle metropolitane a causa del freddo – l’amministrazione Adams invierà nelle metropolitane squadre “multidisciplinari”, composte da esperti del Dipartimento di Salute e Igiene Mentale di New York (DOHMH) e del Dipartimento di Polizia di New York (NYPD) in grado di valutare ogni singolo ‘caso’. Infine, in collaborazione con lo Stato di New York, la città fornirà una formazione completa a tutti i medici, agli operatori di prossimità e ai primi soccorritori per garantire assistenza e pronto intervento.
“La Polizia di New York lavora giorno e notte per migliorare la qualità della vita di tutti i newyorkesi, in particolare delle popolazioni più vulnerabili della nostra città”, ha dichiarato il commissario del New York City Police Department (NYPD) Keechant L. Sewell.
“Rispondere ai cittadini in difficoltà è la missione del Dipartimento dei Vigili del Fuoco e siamo orgogliosi di collaborare con il sindaco Adams nell’affrontare questo problema critico di sicurezza pubblica”, ha dichiarato il commissario del Dipartimento dei Vigili del Fuoco della città di New York (FDNY) Laura Kavanagh.