Il progetto “The Emerging Italian Designers to Know Now” porta novità Made in Italy da Saks Fifth Avenue. Stilisti da scoprire, è il titolo di una partnership che mette insieme ICE – l’agenzia dell’Italian Trade Agency (ITA) per la promozione delle imprese italiane all’estero- e la storica catena di grandi magazzini del lusso sulla Quinta Strada di Manhattan. L’iniziativa ha permesso a tre marchi del fashion italiano di entrare nel mercato degli Stati Uniti: Alberto Audenino, Palmiza e Queen Moda Positano. I finalisti, di cui è bene prendere subito nota, hanno aderito alla proposta insieme ad un gruppo di sessanta piccole e medie aziende italiane.
“Questa partnership è parte della strategia di promozione del Made in Italy adottata dall’ITA già da alcuni anni e che continuerà nel prossimo futuro. Il calendario per la promozione del settore moda è fitto di impegni”, promette Paola Guida, responsabile moda e cosmetica dell’ICE, durante il party dedicato all’evento presso la sede Saks di New York. Le collezioni di Audenino, Palmiza e Queen Moda Positano allestite nelle vetrine di Saks Fifth Avenue l’11 ottobre, rimarranno in vista fino alla terza settimana di novembre. Non solo, è infatti stata allestita un’area pop up dedicata all’interno dei punti vendita su tutto il territorio degli Stati Uniti; inclusi Los Angeles, Chicago e Miami.

“È una soddisfazione vedere l’allestimento, ancor di più se si considera quanto Saks Fifth Avenue non sia un posto di facile accesso per i designer. Le aziende in generale vengono sottoposte ad uno screening di selezione durissimo. È pur vero che le piccole e medie aziende italiane portano il tratto originale del Made in Italy -qualità, ricercatezza e tradizione – quel prezioso know how che le contraddistingue. La distribuzione su larga scala però – ci spiega ancora Guida- resta lo scalino più arduo. Da qui, l’obiettivo di questo progetto: offrire a ciascuna azienda maggiore visibilità, quindi opportunità di incrementare le vendite nei mercati statunitensi”.
Nel 2021, l’Italia ha registrato un incremento delle esportazioni di beni di moda e accessori verso gli USA – si legge sul comunicato stampa dell’ITA – pari al 58% rispetto al 2020. Quello americano è il primo mercato di destinazione extra UE per l’export italiano ed è, quindi, di importanza strategica per la moda Made in Italy.
Sappiamo che dei tre brand appena sbarcati negli Stati Uniti, uno ha già segnato il tutto esaurito, Alberto Audenino. Il ventisettenne di Torino pare sia un giovane prodigio della moda italiana. Durante gli anni del liceo vince un concorso di moda istituito dallo IED di Milano – la nota scuola di moda – e nel 2014 lancia il proprio marchio. Lavora tra Milano e Parigi e i suoi capi sono distribuiti in molteplici boutique. “L’assortimento è stato venduto in meno di un mese. Sono rimasti tre pezzi dell’intera collezione acquistata da Saks” ci dice Alessandra Volpi dello showroom Tribeca Zanon, rappresentante del brand Audenino negli Stati Uniti. “Premia l’alta sartorialità dell’operato di Alberto insieme alla forte competenza nella scelta di materiali e tessuti preziosi. L’apprezzamento da parte del cliente americano è un giusto riscontro”.

Brand altrettanto giovane è Palmiza. Specializzato nel beachwear, i costumi sono disegnati a Milano e prodotti nelle Marche dalle cui palme il marchio prende il nome. Messo su dalle sorelle Giulia e Marina -entrambe stiliste e amministratrici dell’azienda- lo stile Palmiza sembra strizzare l’occhio alle generazioni più giovani. Un marchio non convenzionale, che rompe gli schemi classici del beachwear con uno sguardo al romanticismo, come amano definirsi.
I capi moda mare del brand campano Queen Moda Positano, rapprensentano la tradizione autentica del Made in Italy. Maria Gentile e Lucia Casola dal 1987 creano linee sartoriali dettate da sapiente artigianalità, arricchendo lino e cotone con ricami e dettagli ricercati. Sappiamo che lo stile, quello positanese, è particolarmente apprezzato dal pubblico americano, da sempre conquistato dal fascino della Costa d’Amalfi.