Giovedì una giuria federale di Manhattan ha dichiarato Kevin Spacey non colpevole in una causa civile intentata dall’attore Anthony Rapp, che ha accusato Spacey di essersi avventato su di lui e di avergli fatto avance sessuali più di 30 anni fa, quando Rapp aveva 14 anni.
La giuria, composta da 11 persone e riunita presso la Corte Distrettuale Federale di Manhattan, ha trascorso meno di 90 minuti a deliberare sulle prove contro Spacey, che ha negato l’accusa sul banco dei testimoni. Rapp, noto soprattutto per il suo ruolo originale nel musical “Rent”, ha denunciato nel 2017, quando Spacey era ancora la star della serie “House of Cards”.
Il processo si è incentrato sul racconto di Rapp di una notte del 1986, quando, a suo dire, partecipò a una festa nell’appartamento newyorkese di Spacey durante una stagione di Broadway in cui entrambi recitavano in opere teatrali. Spacey, che all’epoca aveva 26 anni, ha sempre negato che l’incontro sia avvenuto.