Il sindaco di New York, Eric Adams, ha dichiarato lo stato di emergenza a fronte dei continui arrivi di migranti via autobus, provenienti soprattutto dal Texas.
In una nota, il sindaco ha spiegato che da aprile di quest’anno sono arrivati a New York oltre 17 mila richiedenti asilo, molti dei quali hanno dichiarato di essere stati imbarcati su voli o autobus senza sapere quale fosse la loro destinazione.
Adams ha ricordato di aver chiesto l’assistenza federale ad agosto per gestire la situazione, e che da settembre sono arrivati dai cinque a sei autobus al giorno: solo ieri ne sono arrivati nove. “Si tratta di una crisi umanitaria che ha origine nella violenza e nell’instabilità che caratterizza alcuni Paesi dell’America Latina, e che viene acuita ulteriormente dalle dinamiche della politica statunitense”.
Secondo le previsioni, gli arrivi nei prossimi mesi potrebbero arrivare fino a 100.000 e New York nel frattempo ha già allestito 42 hotel come centri di accoglienza e collocato 5.500 bambini nelle scuole pubbliche, ma chiede maggiore sostegno alle autorità statali e federali.