15mila pillole di Fentanyl nascoste in una scatola di mattoncini Lego: a scoprirle gli agenti di NYPD e DEA, l’unità federale anti-droga USA, durante un blitz compiuto a fine settembre a New York.
In manette è finita la 48enne Latesha Bush, originaria di Trenton, in New Jersey.
Ad insospettire gli agenti erano stati alcuni comportamenti della donna, vista trasportare una grande borsa nera mentre entrava in un’auto a noleggio a Manhattan. A quel punto gli agenti del NYPD avevano chiesto a Bush di scendere della macchina e perquisito l’abitacolo, trovando un’altra borsa di colore nero oltre a un contenitore di Lego sul sedile posteriore. All’interno del contenitore non c’erano però gli iconici mattoncini danesi, bensì pacchetti pieni di pillole arcobaleno rivelatisi dosi di fentanyl.
“Il fentanil arcobaleno è un pericolo chiaro e presente, ed è qui a New York”, ha dichiarato in un comunicato l’agente speciale della DEA Frank Tarentino.
Si tratta del più ingente sequestro di fentanyl mai effettuato nella storia della Grande Mela, nell’ambito di una operazione tesa a contrastare il contrabbando di sostanze stupefacenti attraverso il confine meridionale messicano-statunitense.
Ogni anno negli USA sono più di 108.000 le vittime della tossicodipendenza, buona parte dei quali proprio a causa del fentanyl, un potentissimo oppiaceo sintetico.