È incostituzionale. Con questa motivazione il giudice federale Glenn T. Suddaby ha bloccato gran parte della nuova legge sulle armi di New York.
“New York sta calpestando il diritto di portare armi”, ha dichiarato Suddaby, accettando però una sospensione di tre giorni lavorativi del suo ordine in attesa di sottoporre la decisione alla Corte d’Appello degli Stati Uniti.
Se anche il secondo grado di giudizio dovesse confermare la sentenza stabilita oggi, i querelanti, un gruppo di sei proprietari d’armi che sono membri della Gun Owners of America, prenderanno in considerazione un ricorso immediato alla Corte Suprema.
Erich Pratt, vicepresidente senior dell’organizzazione, ha scritto in un comunicato che la governatrice di New York Kathy Hochul e il sindaco Eric Adams hanno “mentito e travisato il Secondo Emendamento, mettendo i newyorkesi in una posizione di grande svantaggio nel bel mezzo dell’aumento della criminalità”.
Hochul si è detta a sua volta estremamente delusa “che il giudice voglia limitare la mia capacità di tenere al sicuro i newyorkesi e di prevenire altre insensate violenze. Le norme di buon senso sul controllo delle armi aiutano a salvare vite umane: non mi tirerò indietro nella lotta per proteggere i cittadini da attacchi ripetuti e infondati alle misure di sicurezza del nostro Stato”.

Suddaby, un ex procuratore nominato alla corte nel 2008 dal presidente George W. Bush, ha sempre avuto una visione severa della legge, approvata quest’estate dopo che la Corte Suprema ha bocciato la norma precedente. In risposta a ciò, i legislatori di New York hanno cercato di imporre nuove ed elaborate restrizioni sul porto d’armi in luoghi sensibili, tra cui Times Square, biblioteche, parchi giochi e zoo.
Il giudice ha ritenuto che vietare il porto d’armi in tutte queste aree fosse “inammissibile” e che violasse le regole stabilite dalla Corte Suprema per definire i luoghi sensibili.
Se entrasse effettivamente in vigore la prossima settimana, l’ordine sarebbe un duro colpo per New York, che aveva cercato di fornire un modello per la nuova legislazione sulle armi agli altri cinque Stati le cui leggi sul porto d’armi sono state ritenute invalidate dalla Corte Suprema.
I rappresentanti delle maggioranze democratiche al Senato e all’Assemblea dello Stato stanno esaminando la sentenza, mentre il leader repubblicano del Senato, Rob Ortt, ha definito la decisione “una vittoria per i diritti di tutti i newyorkesi”.